DELIBERAZIONE 18 dicembre 2002 - Ambito della riserva postale per il mantenimento del servizio universale. (Deliberazione n. DGRQS/2915)

IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI in qualita' di autorita' di regolamentazione per il settore postale Vista la direttiva 97/67/CE del Parlamento europeo e del consiglio del 15 dicembre 1997, concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e il miglioramento della qualita' del servizio; Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, che ha trasposto nell'ordinamento italiano la predetta direttiva; Visto il comma 1 dell'art. 2 del predetto decreto legislativo n.

261 del 1999, che ha individuato nel Ministero delle comunicazioni l'autorita' di regolamentazione del settore postale; Visto il comma 1 dell'art. 23 del medesimo decreto legislativo n.

261 del 1999, che fa obbligo all'autorita' di regolamentazione di determinare gli invii postali da includere nella riserva sulla base della verifica degli oneri del servizio universale; Visto l'art. 7 del ripetuto decreto legislativo n. 261 del 1999 concernente i criteri di separazione contabile per ciascun servizio compreso nel settore riservato e per i servizi non riservati; Vista la propria deliberazione 22 dicembre 2000, che ha definito l'ambito della riserva postale per il mantenimento del servizio universale, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2000; Vista la documentazione relativa all'esercizio 2001 presentata dalla societa' per azioni Poste italiane, trasmessa dalla stessa societa' in allegato alla nota protocollo n. 22000427 del 24 giugno 2002; Considerato che i prospetti della separazione contabile sono stati approvati dal consiglio di amministrazione della societa' Poste italiane e certificati dalla societa' di revisione Reconta Ernst & Young; Rilevato che l'onere del servizio universale riguardante l'esercizio 2001, dopo aver tenuto conto delle somme corrisposte dallo Stato per integrazioni all'editoria e agli invii elettorali pari a Euro 361.220.000 e per compensazioni pari a Euro 438.988.000, e' risultato pari a Euro 405.293.000; Tenuto conto che l'art. 2, comma 2, lettera p), del decreto legislativo n. 261 del 1999 prevede, a cura dell'autorita' di regolamentazione, la definizione del "numero significativo di persone" alle quali deve essere inviata la "pubblicita' diretta per corrispondenza" allo scopo di una diversificazione di detta "pubblicita'" dai comuni "invii di corrispondenza"; Vista la documentazione presentata dalla societa' Poste italiane riguardante il risultato previsionale per l'esercizio 2002, dal...

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