n. 100 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 5 dicembre 2013 -

L'Assemblea Regionale Siciliana, nella seduta del 19 novembre 2013, ha approvato il disegno di legge n. 579-607 stralcio I -623 dal titolo «Disposizioni finanziarie urgenti per l'anno 2013. Disposizioni varie», pervenuto a questo Commissariato dello Stato per la Regione Siciliana, ai sensi e per gli effetti dell'art. 28 dello Statuto speciale, il 22 novembre 2013. La disposizione contenuta nell'articolo 4, che di seguito si trascrive, si ritiene lesiva dei principi posti dagli articoli 3, 51, 97, 117, 2° comma lett. l) e 3° comma, e 81, 4° comma della Costituzione. «Art. 4. (Interpretazione autentica in materia di proroghe di contratti). - 1. Ai fini dell'applicazione dell'articolo 38 della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, nei contratti di lavoro in essere alla data del 30 novembre 2012 si intendono compresi i contratti di lavoro a tempo determinato assistiti da proroga sino al 31 dicembre 2012. Tale disposizione, asseritamente definita interpretazione autentica dell'art. 38 l.r. n. 9/2013, concernente la proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato relativi al personale degli Enti parco e di altri enti strumentali della Regione, ha sostanzialmente, ad avviso dello scrivente, natura innovativa con efficacia retroattiva. La norma infatti non chiarisce il senso della disposizione preesistente, di per se' inequivocabile, ma vorrebbe imporre un ampliamento indefinito ed indefinibile della platea dei destinatari della prosecuzione del rapporto di lavoro. L'articolo 38 della l.r. n. 9/2013, invero, autorizzava la prosecuzione dei contratti di lavoro a tempo determinato fino al 31 dicembre 2013 soltanto per coloro i quali avessero un rapporto di lavoro in essere alla data del 30 novembre 2012, in conformita' a quanto prescritto dal legislatore statale nell'art. 1 comma 400 della legge n. 228/2012. Tale disposizione prevede che oggetto di proroga possano essere esclusivamente i contratti di lavoro subordinati a tempo determinato in essere alla data del 30 novembre 2012 che superavano il limite di 36 mesi comprensivi di proroghe e rinnovi di cui all'articolo 5 comma 4-bis del decreto legislativo n. 368/01, previo accordo decentrato con le organizzazioni sindacali rappresentative del settore interessato. Il legislatore regionale, quindi, nell'inserire tra i vari significati possibili della norma statale anche i contratti di lavoro «assistiti», termine...

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