N. 4 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 12 gennaio 2012

Ricorso del Presidente del Consiglio dei Ministri in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato codice fiscale n. 80224030587, fax n. 06/96514000 e P.E.C. per il ricevimento degli atti ags m2@mailcert.avvocaturastato.it, e presso la stessa domiciliato in Roma alla via dei Portoghesi n. 12, giusta delibera del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 23 dicembre 2011, ricorrente;

Contro la Regione Calabria, in persona del presidente della giunta regionale in carica, con sede in Catanzaro,via Sensales n. 20, intimata;

Per la declaratoria di illegittimita' costituzionale dell'art.

8-bis della legge della Regione Calabria, 4 novembre 2011, n. 41, pubblicata nel BUR n. 20 dell'11 novembre 2011 recante 'norme per l'abitare sostenibile';

Per violazione dell'art. 117, comma 1 e comma 2, lettera s) Cost.

Fatto Con la legge n. 41 in data 4 novembre 2011, la Regione Calabria ha dettato norme per l'abitare sostenibile.

L'art. 8-bis di tale legge, rubricato 'Gestione del ciclo dei rifiuti derivanti da processi edili' disciplina la gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti da demolizione, costruzione e sbancamento in un'ottica di funzionalita', efficienza ed efficacia, secondo criteri e modalita' definiti con apposito regolamento.

Tale norma presenta profili di illegittimita' costituzionale per il seguente motivo di Diritto Violazione dell'art. 117, comma 1 e comma 2, lettera s) Cost., in relazione agli artt. 184-ter e 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e alle direttive 75/442/CE e 2006/12/CE.

La disciplina dei rifiuti si colloca, secondo la consolidata giurisprudenza di codesta Ecc.ma Corte Costituzionale, nell'ambito della competenza esclusiva statale ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lettera s) Cost. (sentenze n. 244/2011, n. 127/2010, n.

10/2009, n. 61/2009). Sono, pertanto, vincolanti per il legislatore regionale le disposizioni di cui al decreto legislativo n. 152/2006, che costituiscono standards minimi ed uniformi di tutela dell'ambiente validi sull'intero territorio nazionale.

In materia di rifiuti sussiste altresi' il vincolo del rispetto comunitario, derivante dall'art. 117, primo comma, Cost., essendo intervenuta la direttiva del Consiglio 75/442/CE del 15 luglio 1975 e la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 5 aprile 2006, n.

2006/12/CE, ed avendo la Corte di giustizia europea delineato i principi generali, particolarmente in ordine alla definizione di 'rifiuto'.

L'art...

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