COMUNICATO - Concessione di ricompense al valore dell'Arma dei Carabinieri (14A04975)

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 64 in data 23 maggio 2014, al Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Vincenzo BARONE, nato il 6 maggio 1964 a Napoli, e' stata concessa medaglia d'argento al valore dell'Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: "Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, conduceva una delicata opera di persuasione nei confronti di un uomo che, armato di fucile e in stato di alterazione psichica, aveva ferito una donna e un militare precedentemente intervenuto, riuscendo a indurre alla resa l'uomo, tratto successivamente in arresto. Chiaro esempio di elette virtu' militari e altissimo senso del dovere". Vignola (MO), 14 e 15 gennaio 2013. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 65 in data 23 maggio 2014, al Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Michele D'ANELLO, nato il 9 febbraio 1965 a San Severo (FG), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell'Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, non esitava ad affrontare, unitamente ad altri due militari, dieci malviventi che, armati di pistole e fucili, stavano perpetrando una rapina ai danni di un furgone portavalori. Fatto segno a proditoria e violenta azione di fuoco, replicava con l'arma in dotazione, costringendo i rapinatori a desistere dal proposito criminoso e a darsi alla fuga. Chiaro esempio di elette virtu' militari e altissimo senso del dovere". San Nicandro Garganico (FG), 2 settembre 2011. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 66 in data 23 maggio 2014, al Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Michele IORIO, nato il 22 giugno 1969 a Sant'Arpino (CE), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell'Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: "Con eccezionale coraggio e ferma determinazione, non esitava, unitamente ad altro militare, a porsi all'inseguimento di un veicolo con a bordo tre persone che, poco prima, a scopo intimidatorio, avevano esploso con un fucile a canne mozze alcuni colpi contro l'autovettura di un pregiudicato. Fatto segno a violenta azione di fuoco, replicava con l'arma in dotazione, attingendo l'auto dei fuggitivi che riuscivano a dileguarsi dopo aver abbandonato il mezzo. Successivamente forniva determinante contributo alle indagini che si concludevano con l'arresto dei malviventi, appartenenti a organizzazione di tipo mafioso. Chiaro esempio di elette virtu' militari e altissimo senso del dovere". Biancavilla (CT), 5 febbraio 1998. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 67 in data 23 maggio 2014, al Maresciallo Capo Dino COLELLA, nato il 7 settembre 1975 a Napoli, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell'Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: "Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, non esitava ad affrontare, unitamente ad altri militari, dieci malviventi che, armati di pistole e fucili, stavano perpetrando una rapina ai danni di un furgone portavalori. Fatto segno a proditoria e violenta azione di fuoco, replicava con l'arma in dotazione, costringendo i rapinatori a desistere dal proposito criminoso e a darsi alla fuga. Chiaro esempio di elette virtu'...

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