LEGGE 2 ottobre 1997, n. 350 - Ratifica ed esecuzione del trattato di amicizia e collaborazione tra la Repubblica italiana e la Repubblica ceca, fatto a Roma il 23 gennaio 1996

Coming into Force17 Ottobre 1997
ELIhttp://www.normattiva.it/eli/id/1997/10/16/097G0380/ORIGINAL
Enactment Date02 Ottobre 1997
Published date16 Ottobre 1997
Official Gazette PublicationGU n.242 del 16-10-1997 - Suppl. Ordinario n. 211
Articoli

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA la seguente legge:

Art 1.
  1. Il Presidente della Repubblica e' autorizzato a ratificare il trattato di amicizia e collaborazione tra la Repubblica italiana e la Repubblica ceca, fatto a Roma il 23 gennaio 1996.

Art 2.
  1. Piena ed intera esecuzione e' data al trattato di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformita' a quanto disposto dell'articolo 18 del trattato stesso.

Art 3.
  1. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, valutato in lire 7 milioni annue per ciascuno degli anni 1997 e 1999, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 1997-1999, al capitolo 6856 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per l'anno 1997, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.

  2. Il Ministro del tesoro e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

Art 4.
  1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

Data a Roma, addi' 2 ottobre 1997 SCALFARO PRODI, Presidente del Consiglio dei

Ministri

DINI, Ministro degli affari esteri Visto, il Guardasigilli: FLICK

Trattato

TRATTATO DI AMICIZIA E COLLABORAZIONE

TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA CECA

La Repubblica Italiana e la Repubblica Ceca, d'ora innanzi dette le "Parti Contraenti";

riallacciandosi alla tradizione di amicizia e di collaborazione tra i loro popoli;

confermando la Dichiarazione del Governo Italiano in data 26 settembre 1944 che considera nulli e non avvenuti gli accordi di Monaco del 29 settembre 1938;

riaffermanda il loro attaccamento alla pace e ai valori di liberta' e democrazia;

rispettose degli obblighi derivanti dal Diritto Internazionale e in particolare dalla Carta delle Nazioni Unite;

determinate a rispettare tutti gli impegni assunti nel quadro della CSCE;,

convinte della necessita' ci superare definitivamente la divisione dell'Europa e di costruire un assetto nel Continente basato sui comuni valori, sul pluralismo e sull'economia di mercato;

decise a collaborare, nell'interesse comune dell'Europa, per realizzare una maggiore stabilita' e sicurezza nel Continente;

desiderose di contribuire all'avvicinamento tra i popoli europei anche mediante una piu' stretta collabotazione in un quadro regionale;

intenzionate a promuovere la collaborazione reciproca in ogni settore;

hanno convenuto quanto segue:

ARTICOLO 1

Le Parti Contraenti svilupperanno le loro relazioni in uno spirito di mutua comprensione, rispetto e amicizia. Esse si adopereranno al fine di promuovere un'ampia collaborazione e per l'applicazione delle disposizioni del presente Trattato stipuleranno ulteriori accordi e intese qualora necessario.

Le Parti Contraenti operereranno insieme per la creazione di un'Eurona pacifica e solidale nella quale i diritti dall'uomo, le liberta' fondamentali e i principi di democrazia e dello stato di diritto siano pienamente rispettati.

ARTICOLO 2

Conformemente agli obiettivi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite, dell'Atto Finale e altri Documenti della CSCE e dell'OSCE, le Parti Contraenti rispetteranno i principi dell'uguaglianza sovrana, del non ricorso alla minaccia o all'uso della forza, dell'inviolabilita' delle frontiere, dell'integrita' territoriale e della indipendenza politica degli Stati, della composizione pacifica delle controversie, del non intervento negli affari interni, del rispetto dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT