Art
1.
Il Ministro per le poste e le telecomunicazioni, sentito il Comitato interministeriale per la programmazione economica, presentera' al Parlamento un piano organico pluriennale di sviluppo e potenziamento dei servizi postali e di telecomunicazione, da predisporre sulla base degli indirizzi e degli obiettivi del programma economico nazionale.
Il piano di cui al comma precedente sara' comunque presentato entro il 31 dicembre 1976.
In attesa della presentazione del piano pluriennale l'Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni e' autorizzata a dare attuazione ad un programma di interventi straordinari concernente opere e forniture per l'importo complessivo di lire 830 miliardi.
Art
2.
L'importo indicato all'articolo 1 sara' destinato:
1) per lire 250 miliardi all'acquisto e all'istallazione di impianti per:
il completamento e l'ampliamento della meccanizzazione e automazione della rete del movimento delle corrispondenze e dei pacchi;
il completamento e l'ampliamento della meccanizzazione e automazione dei servizi del bancoposta;
la realizzazione del sistema informativo globale;
il completamento e l'ampliamento della commutazione elettronica nelle centrali telegrafiche e trasmissione dati;
2) per lire 400 miliardi alla realizzazione di nuovi complessi edilizi per l'allocamento degli impianti di cui all'alinea precedente nonche' delle opere edilizie aventi carattere di strumentalita' con il funzionamento degli impianti stessi;
3) per lire 180 miliardi alla costruzione di alloggi di servizio da assegnare in locazione semplice ai dipendenti dell'Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni.
Art
3.
Per la realizzazione del programma degli interventi straordinari, di cui al precedente articolo 1, l'Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni e' autorizzata ad assumere, anche in via immediata, impegni fino alla concorrenza di 830 miliardi di lire, fermo restando che i pagamenti non potranno superare i limiti degli stanziamenti che verranno iscritti in appositi capitoli del titolo II - spese in conto capitale - del bilancio della stessa Amministrazione, in ragione di:
lire 50 miliardi per il 1975, di cui lire 5 miliardi per gli alloggi di servizio;
lire 130 miliardi per il 1976, di cui lire 25 miliardi per gli alloggi di servizio;
lire 120 miliardi per il 1977, di cui lire 25 miliardi per gli alloggi di servizio;
lire 110 miliardi per il 1978, di cui lire 25 miliardi per gli alloggi di servizio;
lire 110 miliardi per il 1979, di cui lire 25 miliardi per gli alloggi di servizio;
lire 110 miliardi per il 1980, di cui lire 25 miliardi per gli alloggi di servizio;
lire 100 miliardi per il 1981, di cui lire 25 miliardi per gli alloggi di servizio;
lire 100 miliardi per il 1982, di cui lire 25 miliardi per gli alloggi di servizio.
Art
4.
Il programma di interventi straordinari sara' sottoposto, sentito il consiglio di amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni, al Comitato interministeriale per la programmazione economica e verra' quindi approvato con decreto del Ministro per le poste e le telecomunicazioni, di concerto con i Ministri per il bilancio e la programmazione economica e per il tesoro.
Le eventuali variazioni al programma saranno approvate con le stesse modalita'.
Il programma e le eventuali variazioni sono comunicati al Parlamento prima dell'invio al Comitato interministeriale per la programmazione economica.
Il Ministro per le poste e le...