DELIBERAZIONE 29 aprile 2002 - Premio di accelerazione. (Deliberazione n. 122)

Stazione appaltante: Azienda sanitaria locale n. 2 Olbia - Comune di Sezze.

Riferimento normativo: art. 23, decreto Ministro dei lavori pubblici 19 aprile 2000, n. 145.

IL CONSIGLIO Vista la relazione dell'Ufficio affari giuridici; Considerato in fatto.

L'Azienda sanitaria locale n. 2 di Olbia ha fatto pervenire un quesito in ordine alla possibilita' di inserire in un contratto stipulato ed in corso di esecuzione, una clausola relativa al premio di accelerazione, non prevista dal capitolato speciale e dal contratto.

Sempre in merito al premio di accelerazione, il comune di Sezze chiede se e' possibile, avendo l'amministrazione necessita' di avere ultimata l'opera per il 31 agosto p.v., riconoscere il premio di accelerazione per un contratto la cui scadenza naturale e' prevista per il 6 dicembre 2002.

Ritenuto in diritto.

L'art. 23 del Capitolato generale di appalto di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici 19 aprile 2000, n. 145, disciplina il premio di accelerazione prevedendo che "in casi particolari che rendano apprezzabile l'interesse a che l'ultimazione dei lavori avvenga in anticipo rispetto al termine contrattualmente previsto, il contratto puo' prevedere che all'appaltatore sia riconosciuto un premio per ogni giorno di anticipo determinato sulla base degli stessi criteri stabiliti nel capitolato speciale o nel contratto per il calcolo della penale, sempre che l'esecuzione dell'appalto sia conforme alle obbligazioni assunte".

Affrontare una problematica sul premio di accelerazione significa dover approfondire la fattispecie attinente al tempo nell'esecuzione dell'appalto.

Il termine nel contratto di appalto, in cui la prestazione e' di norma definita in funzione dell'opus da produrre, concerne il tempo dell'adempimento e quindi, riferito al tempo di esecuzione della prestazione, puo' essere iniziale o finale.

Per quanto attiene il termine iniziale, con la consegna lavori e la redazione del relativo verbale decorre il termine utile per il compimento dell'opera o dei lavori (art. 129, comma 6, decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999).

Di maggiore rilevanza appare il termine finale, qualificato per sua natura come termine essenziale, dal momento che l'ultimazione dell'opera rappresenta la soddisfazione dell'interesse pubblico al conseguimento dell'oggetto dell'appalto, che trova la propria ragion d'essere nella stessa causa del negozio giuridico.

Il termine di ultimazione, secondo i principi generali di cui all'art...

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