Prefazione

AutoreClaudio Cecchella
Pagine5-6

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  1. In una congiuntura in cui il Parlamento mette in calendario la discussione sui progetti di legge di varia iniziativa intorno alla disciplina della famiglia di fatto, senza tuttavia mai giungere - probabilmente per le profonde implicazioni etiche e religiose dell'istituto - a una votazione finale che regoli ex novo la materia, l'interprete e l'operatore devono applicare alla fattispecie regole desunte dal sistema, per lo più con il ricorso all'inter-pretazione analogica o estensiva di discipline destinate a regolare istituti generali, come l'arricchimento senza causa o l'ingiustificato arricchimento, la donazione, l'obbligazione naturale ecc, verificandone volta per volta la compatibilita con il rapporto di fatto, matrice di un insieme di interessi ad immagine del rapporto matrimoniale.

    Oltre al problema della lacuna, che tuttavia il sistema consente sempre di colmare (anzi non si deve in proposito pensare che la mancata speciale regolamentazione possa relegare al mondo dell'irrilevanza la famiglia di fatto che è fenomeno pienamente rilevante e pur sempre regolato da disposizioni generali o richiamabili in via di analogia) esiste quello, di rango costituzionale, della necessità di assimilare le regole della filiazione naturale a quelle della filiazione legittima.

    Dunque, oltre ad un problema interpretativo di individuazione della disciplina applicabile, esiste anche la necessità di vagliarne la compatibilita costituzionale, mentre il legislatore non sembra preoccuparsi troppo di tutto questo lavoro interpretativo originato da una sua lacuna.

  2. È questa la duplice linea di lettura del terzo convegno dedicato all'indimenticato avv. Mario Jaccheri, ove in un'interessante discussione tra studiosi di diritto sostanziale e diritto processuale sono state commentate le linee interpretative più diffuse, anche in una ricostruzione critica, sulla disciplina applicabile, con attenzione ai casi che più frequentemente si rovesciano sui tavoli dei giudici e alle problematiche processuali e giurisdizionali conseguenti.

  3. A seguito di un'introduzione casistica dell'avv. Gianfranco Dosi, Presidente dell'Osservatorio sul diritto di famiglia, si sono misurati sui problemi sostanziali due studiosi, il prof. Luigi Balestra dell'Università di Bologna, impegnato nella ricostruzione critica della disciplina applicabile al rapporto tra conviventi di fatto, e l'avv. Andrea Renda della Scuola Sant'Anna di Pisa, sul fronte dei rapporti dei conviventi con i...

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