PROVVEDIMENTO 30 marzo 2011 - Disposizioni in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione, nelle banche e nei gruppi bancari. (11A04565)

LA BANCA D'ITALIA

  1. La direttiva 2010/76/CE introduce regole armonizzate in materia di politiche e prassi di remunerazione nelle banche e nelle imprese di investimento; essa incorpora ed elabora principi e standard concordati in ambito internazionale e si inserisce nel piu' ampio novero di misure volte a garantire la stabilita' e il buon funzionamento del sistema bancario e finanziario in risposta alla crisi. Per assicurarne un'applicazione e un'interpretazione corretta e omogenea all'interno dell'Unione Europea, alla direttiva si accompagnano le Linee Guida del CEBS (Autorita' bancaria europea dal 1° gennaio 2011).

    Con il presente provvedimento vengono emanate nuove disposizioni per le banche e i gruppi bancari in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione, che danno attuazione al quadro normativo europeo. Esse confermano, in larga parte, principi e criteri gia' contenuti nelle disposizioni emanate dalla Banca d'Italia sin dal 2008 e oggetto di successivi chiarimenti e integrazioni; si caratterizzano per un maggior grado di dettaglio su alcuni aspetti, in conformita' con l'impostazione comunitaria e internazionale.

    Le nuove norme sostituiscono integralmente quelle precedentemente emanate dalla Banca d'Italia in tema di remunerazione. Sono quindi abrogati, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento: il paragrafo 4, «Meccanismi di remunerazione e incentivazione», delle Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche del 4 marzo 2008; il par. 7, «Meccanismi di remunerazione e incentivazione», della Nota di chiarimenti del 19 febbraio 2009; la Comunicazione del 28 ottobre 2009 «Sistemi di remunerazione e incentivazione».

  2. Le nuove disposizioni entreranno in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

    Esse si applicano anche alle remunerazioni: a) dovute sulla base di contratti conclusi o incarichi assunti prima di tale data, e riconosciute o pagate dopo; b) riconosciute, ma non ancora pagate, prima della stessa data, limitatamente ai servizi prestati nel 2010. Questa previsione, e le ricadute che essa ha sui contratti in essere, sono direttamente stabiliti dalla normativa europea con l'obiettivo di rendere immediatamente operative le nuove regole. Per realizzare tale risultato tenendo conto degli impegni contrattuali gia' assunti e degli adempimenti che gli intermediari devono seguire per allinearsi...

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