DECRETO 26 gennaio 2012 - Emissione dei buoni del tesoro poliennali 4,75%, con godimento 1º febbraio 2012 e scadenza 1° maggio 2017, prima e seconda tranche. (12A01415)

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE II

del Dipartimento del Tesoro

Visto il decreto-legge 10 maggio 2010, n. 67, recante «Disposizioni urgenti per la salvaguardia della stabilita' dell'area euro», convertito nella legge 22 giugno 2010, n. 99, ed in particolare l'art. 2, ove si prevede:

al comma primo, che con decreti del Ministro dell'economia e delle finanze e' disposta l'erogazione di prestiti in favore della Grecia fino al limite massimo complessivo di euro quattordici miliardi e ottocento milioni a condizioni conformi a quelle definite con le deliberazioni assunte dai Capi di Stato e di Governo dell'area euro e dai rispettivi Ministri della finanze ai sensi dell'art. 1 del medesimo decreto-legge;

al comma secondo, che le risorse necessarie per finanziare le operazioni di prestito sono reperite mediante le emissioni di titoli di Stato a medio-lungo termine, destinando a tale scopo tutto o parte del netto ricavo delle emissioni stesse, e che tali importi non sono computati nel limite massimo di emissione di titoli di Stato stabilito dalla legge di approvazione del bilancio e nel livello massimo del ricorso al mercato stabilito dalla legge finanziaria;

al comma terzo, che qualora non si renda possibile procedere mediante le ordinarie procedure di gestione dei pagamenti all'erogazione dei prestiti in favore della Grecia nei termini concordati, con i suddetti decreti del Ministro dell'economia e delle finanze che dispongono l'erogazione medesima e' autorizzato il ricorso ad anticipazioni di tesoreria, la cui regolarizzazione, con l'emissione di ordini di pagamento sul pertinente capitolo di spesa, e' effettuata entro il termine di novanta giorni dal pagamento;

Considerato che con decreto n. 43288 in data 26 maggio 2010 si e' provveduto, per le finalita' di cui all'art. 2 del citato decreto-legge n. 67 del 2010, al reperimento delle risorse necessarie per l'erogazione di un primo prestito alla Grecia per l'importo di 2.921.922.720,93 euro;

Considerato che con decreto n. 74528 in data 24 settembre 2010 si e' provveduto, per le finalita' di cui all'art. 2 del citato decreto-legge n. 67 del 2010, al reperimento delle risorse necessarie per l'erogazione di un secondo prestito alla Grecia per l'importo di 987.150.584,08 euro;

Considerato che con decreto n. 11300 in data 10 febbraio 2011 si e' provveduto, per le finalita' di cui all'art. 2 del citato decreto-legge n. 67 del 2010, al reperimento delle risorse necessarie per l'erogazione di un terzo prestito alla Grecia per l'importo di 1.230.306.334,96 euro;

Considerato che con decreto n. 25839 in data 29 marzo 2011 si e' provveduto, per le finalita' di cui all'art. 2 del citato decreto-legge n. 67 del 2010, al reperimento delle risorse necessarie per l'erogazione di un quarto prestito alla Grecia per l'importo di 2.730.528.362,55 euro;

Considerato che con decreto n. 63336 in data 27 luglio 2011 si e' provveduto, per le finalita' di cui all'art. 2 del citato decreto-legge n. 67 del 2010, al reperimento delle risorse necessarie per l'erogazione di un quinto prestito alla Grecia per l'importo di 1.005.989.397,95 euro;

Visto il decreto ministeriale n. 1008020 del 12 dicembre 2011, emanato in attuazione dell'art. 2 del citato decreto-legge n. 67 del 2010, con cui e' stata disposta l'erogazione di un sesto prestito in favore della Grecia per l'importo di 1.131.570.466,37 euro, corrispondente ad un importo, al netto delle commissioni a carico della Grecia, di 1.125.915.951,23 euro, mediante anticipazione di tesoreria;

Vista la lettera n. 125226 del 13 dicembre 2011 con la quale il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, su richiesta del Dipartimento del Tesoro, ha autorizzato la Banca d'Italia ad erogare il suddetto importo netto di 1.125.915.951,23 euro; nonche' la lettera n. 1043588/11 del 20 dicembre 2011 con cui la Banca d'Italia ha dato riscontro sull'operazione effettuata;

Ritenuto pertanto di dover procedere, in occasione dell'emissione dei titoli di Stato di cui all'art. 1 del presente decreto, al reperimento delle risorse necessarie da destinare alle finalita' di cui all'art. 2 del ripetuto decreto-legge n. 67 del 2010;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico, e, in particolare, l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano al Tesoro, fra l'altro, di effettuare operazioni di indebitamento sul mercato interno od estero nelle forme di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine, indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri per la sua determinazione, la durata, l'importo minimo sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni altra caratteristica e modalita';

Visto il decreto ministeriale n. 102831 del 22 dicembre 2011, emanato in attuazione dell'art. 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 398 del 2003, ove si definiscono, per l'anno finanziario 2012, gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il Dipartimento del Tesoro dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le operazioni stesse vengano disposte dal direttore della direzione...

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