Ordinanze di rinvio alla Corte costituzionale

AutoreCasa Editrice La Tribuna
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@PRETURA DI ROMA Ord. di rinvio 16 ottobre 1998. Est. Mazzicori - Imp. Pellegrino.

Giudizio per decreto - Opposizione - Decreto che dispone il giudizio - Necessità, a pena di nullità, di previo invito a presentarsi per rendere interrogatorio - Omessa previsione - Questione di legittimità costituzionale.

Non è manifestamente infondata, in riferimento all'art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 555, comma 2, c.p.p., nella parte in cui non prevede che anche il decreto che dispone il giudizio emesso dal Gip ai sensi dell'art. 565, comma 2, c.p.p., sia nullo ove non preceduto dall'invito a presentarsi per rendere l'interrogatorio ai sensi dell'art. 375, comma 3, c.p.p. (C.p.p., art. 555) (1).

    (1) Questione nuova.


(Omissis). - Con decreto penale emesso ex art. 565 c.p.p., veniva condannata dal Gip di questa pretura per il reato di cui in rubrica alla pena, oltre le spese processuali.

L'imputata proponeva rituale opposizione avverso tale decreto penale di condanna chiedendo la celebrazione del rito ordinario instauratosi a seguito di emissione del decreto di citazione a giudizio da parte del giudice delle indagini preliminari.

All'udienza dibattimentale del 6 ottobre 1998, il difensore di fiducia dell'imputata sollevava preliminarmente eccezione di nullità del decreto di citazione a giudizio alla stregua dell'omesso invito a presentarsi per rendere l'interroatorio ai sensi dell'art. 375, comma 3, c.p.p.; altresì, il difensore sollevava in via subordinata nell'ipotesi di non accoglimento della suddetta eccezione di nullità questione di illegittimità costituzionale degli artt. 459, 555 secondo comma c.p.p. nella parte in cui non prevedono a pena di nullità che il pubblico ministero debba emettere l'invito a presentarsi per rendere l'interrogatorio per l'effetto previsto dall'art. 375, comma 3, del codice di procedura penale.

Ritenuta la rilevanza e la non manifesta infondatezza della questione sollevata dalla difesa atteso che si tratta di stabilire in via generale la applicabilità dell'art. 555 secondo comma c.p.p. anche nell'ipotesi in cui il pubblico ministero ritenga di adottare il procedimento per decreto disciplinato dall'art. 459 c.p.p. dal quale conseguirebbe la previsione per il pubblico ministero a pena di nullità nelle ipotesi di richiesta di decreto penale di condanna di emettere l'invito a presentarsi ex art. 375 comma 3 c.p.p. per rendere l'interrogatorio.

Il legislatore con la novella...

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