Ordinanze di rinvio alla Corte costituzionale

• Autore: Casa Editrice La Tribuna
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@GIUDICE DI PACE DI TRENTO 24 ottobre 2000. Est. Deretta Zanfei - Zecchini (avv. Boscarol) c. Sezione Polizia Stradale di Trento.

Depenalizzazione - Sanzioni amministrative accessorie - Guida con patente scaduta - Fermo amministrativo del veicolo per due mesi - Ingiustificata identità di trattamento sanzionatorio rispetto all'ipotesi di mancanza dei requisiti per la conduzione dei veicoli - Violazione del principio di uguaglianza - Questione non manifestamente rifondata di legittimità costituzionale.

Non è manifestamente infondato, in riferimento all'art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 126, settimo comma, nuovo c.s., e successive variazioni (art. 19, terzo comma, D.L.vo 30 dicembre 1999, n. 507) con riferimento alla fattispecie disciplinata dall'art. 116, tredicesimo comma, nuovo c.s., in quanto detta norma non tiene nel debito conto il principio di uguaglianza fra i cittadini dato che con la medesima sanzione vengono penalizzati sia coloro che non possiedono i requisiti per la conduzione dei veicoli che coloro che hanno il documento di guida e tutti i requisiti, ma hanno semplicemente omesso in atto formale di rinnovo. (Nuovo c.s., art. 126) (1).

(1) Analogo procedimento sulla medesima fattispecie è stato promosso dal Giud. pace CALDARO ord. rinvio 1 agosto 2000.

Sciogliendo la riserva di cui al verbale di udienza del 17 ottobre 2000, ha emesso fuori udienza la seguente ordinanza;

Letto il ricorso ex art. 22 L. 24 novembre 1981, n. 689 presentato all'avv. Boscarol per Zecchini Stefano in data 4 maggio 2000 in opposizione a sanzione amministrativa comminata a seguito di contestazione dell'infrazione di cui all'art. 126, comma 7, codice della strada con contestuale verbale di fermo del veicolo;

Ribadita la legittimità formale dell'applicazione della normativa vigente con conseguente fermo amministrativo del veicolo ai sensi dell'art. 126, comma 7, codice della...