Ordinanze di rinvio alla Corte costituzionale

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@GIUDICE DI PACE DI LECCE Ord. di rinvio 28 maggio 2001. Est. Mazzotta - Mocavero (avv. Spedicato) c. Consorzio Speciale di Bonifica dell'Arneo (avv. Vaglio Massa).

Consorzi - Contributi consortili - Di bonifica - Competenza e giurisdizione - Controversie di importo inferiore a lire 5.000.000 - Questione rilevante e non manifestamente in fondata di legittimità costituzionale.

È rilevante e non manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 3, 24, 111 e 113 Cost., la questione di legittimità costituzionale degli artt. 9, comma secondo, c.p.c. - nella parte in cui attribuisce alla competenza funzionale del tribunale le controversie in materia di imposte e tasse quale ne sia il valore, incluse quindi anche le controversie di importo inferiore ai cinque milioni di lire - e 7, comma primo, c.p.c. - nella parte in cui stabilisce che la devoluzione al giudice di pace delle controversie il cui importo non ecceda i cinque milioni di lire incontra un limite nelle cause attribuite dalla legge alla competenza di altro giudice. (C.p.c., art. 7; c.p.c., art. 9) (1).

    (1) Da ultimo sull'argomento dei contributi di bonifica, v. Giud. pace Casamassima 26 aprile 2000, in questa Rivista 2000, 767, secondo cui in caso di semplice contestazione da parte del contribuente-utente circa l'insussistenza dei presupposti di fatto per l'esazione dei contributi consortili, con pedissequa richiesta di rimborso di quelli già pagati, sussiste la competenza del giudice di pace, qualora la relativa domanda sia contenuta nei limiti previsti nel capoverso dell'art. 7 c.p.c., con la precisazione che il consorzio dovrà provare l'effettivo beneficio che il fondo, sottoposto a richiesta di contribuzione, abbia conseguito o consegua per effetto delle opere di bonifica realizzate. In caso contrario, lo stesso consorzio, al quale spetta il relativo onere probatorio, dovrà essere condannato al rimborso del contributo non (più) dovuto. Analogamente, afferma, entro i limiti ex art. 7 c.p.c., la competenza del giudice di pace in ordine all'azione di accertamento della insussistenza dei presupposti di fatto per l'applicazione di esazione dei contributi illegittimi, Cass., sez. un., 2 giugno 1999, n. 5388, ivi 1999, 949.

(Omissis). - 1. - La domanda giudiziale articolata dinanzi a questo giudice ha ad oggetto la debenza della somma asseritamente dovuta a titolo di contributo di bonifica, contestata da parte attrice sia quanto alla sussistenza del potere impositivo in testa al Consorzio convenuto, sia sotto il profilo dell'inclusione del soggetto interessato tra quelli tenuti alla contribuzione.

Sulla base della ritenuta natura tributaria dei contributi di bonifica, il Consorzio convenuto eccepisce il difetto di competenza di questo giudice.

Assume, in specie, che la competenza in materia sarebbe del tribunale, a norma dell'art. 9, comma 2, c.p.c...

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