Ordinanze di rinvio alla Corte costituzionale

AutoreCasa Editrice La Tribuna
Pagine19-22

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@GIUDICE DI PACE CIVILE DI VITERBO Ord. di rinvio 1 ottobre 2003. Est. Marini Balestra - Bozza Venturi c. Prefetto di Viterbo.

Dispositivi di sicurezza - Cintura - Mancato uso - Sanzioni - Perdita di 5 punti ed ulteriore sanzione della sospensione della patente per 15 giorni in caso di reiterazione - Ritenuta violazione dei principi di ragionevolezza, uguaglianza e libertà personale - Questione non manifestamente infondata di legittimità costituzionale.

Non è manifestamente infondata, in relazione agli artt. 2, 3, 13, 32, secondo comma, Cost., all'art. 8, L. n. 148/55 e all'art. 29, lett. 2, Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 10 dicembre 1948, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 172 D.L.vo n. 285/92, così come modificato dal D.L. n. 151/03 convertito in L. n. 214/03, nella parte in cui prevede sanzioni in caso di mancato uso delle cinture di sicurezza ed in particolare la perdita di 5 punti e l'ulteriore sanzione della sospensione della patente per 15 giorni in caso di reiterazione. (Nuovo c.s., art. 172).

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO. - Con ricorso depositato a questo Ufficio in data 9 maggio 2003 il sig. Michele Antonio Bozza Venturi, successivamente assistito dall'avv. Alessandro Bozza Venturi, si è opposto all'ordinanza-ingiunzione del Prefetto di Viterbo che ha confermato la sanzione amministrativa applicatagli in data 21 maggio dal Comando Polstrada di Viterbo per violazione dell'articolo 172 del decreto legislativo 285/92 sollevando una serie di eccezioni, tra cui quella di illegittimità costituzionale dell'art. 172 predetta fonte normativa, e di conseguenza rilevandone la violazione dei seguenti articoli della Costituzione della Repubblica:

- articolo 2, in quanto tale, là dove la Costituzione riconosce l'esistenza dei diritti inviolabili dell'uomo e lo sviluppo della sua personalità, essi sono tarpati e violati dalla decisione altrui, irrazionale, di doversi legare al mezzo di trasporto;

- articolo 3, in quanto l'imporre il soffocante obbligo delle cinture solo ad alcuni viola il principio di eguaglianza: ne sono esentate infatti numerose categorie di cittadini, a cui, si riconosce, la cintura di sicurezza sarebbe di danno oltre che di fastidio, riconoscendo con ciò tale sua potenzialità;

- articolo 13, per cui la libertà personale è inviolabile: non è lecito imporre al cittadino ciò che costituisce il suo diritto di autodeterminazione, e che concerne lui solo e la sua personalità;

- articolo 32, secondo comma, ove essa impone il rispetto della persona umana, e dunque la dignità delle sue scelte e delle decisioni che concernono essa sola;

- quanto alla Dichiarazione europea dei diritti dell'uomo (legge 848/55), l'articolo 8, per cui «Toute personne a droit au respect de sa vie priveè... Il ne peut y avoir ingèremce d'une autorité publique dans l'exercice de ce droit...», mentre una imposizione di uso di cinture di sicurezza viola il rispetto alla vita privata;

- quanto alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, proclamata dall'Assemblea delle Nazioni unite (di cui lo Stato italiano fa parte) il 10 dicembre 1948, all'articolo 29, lettera 2): «ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento ed il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri...». In data 9 luglio veniva discusso il ricorso davanti l'intestato Ufficio del Giudice di Pace, era presente per il ricorrente l'avv. Alessandro Bozza Venturi, nessuno per l'Utg di Viterbo, neppure costituitosi in giudizio. All'esito della discussione orale, questo Giudice ha trattenuto la causa in decisione, assegnando termini per deposito di note.

MOTIVI DELLA DECISIONE. - L'eccezione di illegittimità costituzionale posta dal ricorrente merita certamente attenzione: per il principio di ragionevolezza che deve informare le leggi, principio generale e primordiale, ancor più evidentemente leso là dove, con la novità della «patente a punti», il mancato uso delle cinture è colpito dalla perdita addirittura di 5 punti, con la sanzione...

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