Ordinanza Nº 32868 della Corte Suprema di Cassazione, 13-12-2019
Presiding Judge | CIRILLO ETTORE |
ECLI | ECLI:IT:CASS:2019:32868CIV |
Date | 13 Dicembre 2019 |
Court Rule Number | 32868 |
Court | Quinta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia) |
Subject Matter | CIVILE |
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 1248/2013 proposto da:
CNU s.r.I., rappresentata e difesa dagli avv. Ines Nappi e Francesco Forte
del foro di Napoli, nonché dall'avv. Clelia Scioscia, presso quest'ultimo
domiciliata in via Via Diaz n. 115 , Portici (NA)
- ricorrente -
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del direttore
pro tempore
- intimata -
per l'annullamento della sentenza n. 200/46/12 del Commissione
Tributaria Regionale della Campania emessa
inter partes
il 13.6.2012:
RILEVATO CHE
Con avviso di accertamento n. RE9030400003/2009 l'Ufficio di Casoria
dell'Agenzia delle Entrate contestò alla C.N.U. s.r.I., ai fini i.re.s., i.r.a.p. e
i.v.a., per l'anno 2003, un reddito d'impresa di € 2.980.008,00. L'accertamento
era stato emesso in quanto la società non aveva presentato la dichiarazione
dei redditi. Questi erano stati induttivamente calcolati sulla base di indagini
bancarie.
L'accertamento, impugnato davanti alla Commissione Tributaria
Provinciale di Napoli, fu da questa confermato con sentenza che, appellata alla
Commissione Tributaria Regionale della Campania, è stata da questa ancora
confermato.
La società aveva dedotto, sia in primo che in secondo grado (per quanto
qui rileva e si deduce dalla parte espositiva della sentenza impugnata) la
prescrizione del credito erariale, l'illegittimità delle indagini bancarie, in quanto
Civile Ord. Sez. 5 Num. 32868 Anno 2019
Presidente: CIRILLO ETTORE
Relatore: GILOTTA BRUNO
Data pubblicazione: 13/12/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
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