Ordinanza Nº 26777 della Corte Suprema di Cassazione, 21-10-2019

Presiding JudgeSAMBITO MARIA GIOVANNA C.
ECLIECLI:IT:CASS:2019:26777CIV
Date21 Ottobre 2019
Court Rule Number26777
CourtPrima Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
sul ricorso 23278/2015 proposto da:
-
Di Mauro Maddalena Angela Giovanna, elettivamente domiciliata in
Roma, Via Toscana 10, presso lo studio dell'avvocato Rizzo Antonio,
che la rappresenta e difende unitamente agli avvocati Bernardini De
Pace Annamaria, Devercelli Teresa, giusta procura a margine del
ricorso;
-ricorrente -
contro
Civile Ord. Sez. 1 Num. 26777 Anno 2019
Presidente: SAMBITO MARIA GIOVANNA C.
Relatore: FIDANZIA ANDREA
Data pubblicazione: 21/10/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
Giarda Fabio, elettivamente domiciliato in Roma, Piazza Capranica
78, presso lo studio dell'avvocato Mazzetti Federico, che lo
rappresenta e difende unitamente all'avvocato Bongiorno Gallegra
Antonino, giusta procura in calce al controricorso;
-controricorrente
incidentale -
avverso la sentenza n. 2889/2015 della CORTE D'APPELLO di
MILANO, depositata il 03/07/2015;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
26/06/2019 da FIDANZIA ANDREA
FATTI DI CAUSA
Con sentenza n. 7439 depositata il 5 giugno 2009 il Tribunale di
Milano, sulle domande con cui Maddalena Angela Giovanna Di Mauro
aveva chiesto, in principalità, ai sensi degli art. 1298 e 1299 cod. civ.,
la condanna di Giarda Fabio al pagamento della somma di C
150.000,00, pari all'importo dalla stessa versato alla Banca Popolare
Commercio & Industria a parziale copertura dello scoperto del conto
corrente n. 2429 (cointestato con il Giarda e su cui precedentemente
insisteva un'apertura di credito per C 1.500.00,00) determinato
esclusivamente da prelievi del marito destinati a sue spese personali,
e in subordine, al pagamento della minor somma di C 60.000,00 (pari
alla metà di quanto dalla stessa versato alla banca il 12.12.2007),
nonché sulla domanda riconvenzionale con cui Giarda Fabio ha
chiesto la condanna della Di Mauro al pagamento della somma di C
565.000,00, pari alla metà di quanto da quest'ultimo versato sullo
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Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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