Nuovo codice delle assicurazioni o codice delle nuove assicurazioni?

AutoreAlessandro Saccomanno
CaricaAvvocato, foro di Brindisi.
Pagine773-774

Page 773

La normativa in tema di risarcimento dei danni conseguenti ad incidenti stradali è stata oggetto in questi ultimi anni, di ripetuti cambiamenti che, invece di agevolare gli operatori, hanno determinato e continuano a determinare, enormi incertezze in sede attuativa. Già la L. 273 del 12 dicembre 2002, introducendo un nuovo regime in tema di copertura assicurativa obbligatoria dei veicoli a motore, stabiliva, all'art. 23 di cui al capo III della medesima legge, modificando l'art. 5, comma 1, della legge 57/2001, che «il dan neggiato che ha ottenuto il risarcimento dei danni subiti dal veicolo è tenuto a trasmettere all'assicurazione la fattura, o documento fiscale equivalente, relativa alla riparazione dei danni risarciti, entro tre mesi dal risarcimento». La mancata ottemperanza a tale obbligo comportava la restituzione dell'importo liquidato a titolo di risarcimento del danno. La palese incostituzionalità del dettato di cui al richiamato art. 23 della citata legge, portò alla proposta, poi attuata, di abrogazione.

I cambiamenti che si sono susseguiti in questi ultimi anni, sono stati tradotti all'interno del c.d. Codice delle assicurazioni private (D.L.vo 7 settembre 2005, n. 209) e delle «disposizioni in materia di conseguenze derivanti da incidenti stradali» (L. 21 febbraio 2006 n. 102).

Lo scopo principale della riforma introdotta è stato quello, ratio legis, di accelerare i tempi di risarcimento con il metodo dell'indennizzo diretto, teso a conseguire risultati idonei allo snellimento della mole di contenzioso assicurativo che finiva con l'incidere sui costi a carico delle imprese assicurative, auspicando la conseguente diminuzione dei costi dei premi di polizza in favore dei consumatori. Di fatto così però non è stato, visto che il costo delle polizze r.c.a. non solo non è stato ridotto, come da sperate prospettive, ma è addirittura aumentato nonostante la scelta attuata dal Ministro Bersani con la sua politica sulle liberalizzazioni. Non va sottaciuto che con questo nuovo sistema coloro che subiranno danni da sinistro stradale non otterranno, certamente risarcimenti più congrui, anche perché solo pochissimi eletti potranno avvalersi di qualche nozione in materia legale; per tutti quanti gli altri, solo briciole. E a cosa è servito il giubilo manifestato dalle associazioni dei consumatori al varo della riforma, quando sono proprio i consumatori ad essere stati bistrattati dalla stessa?

Vi è poi da aggiungere che all'interno...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT