Notificazioni all'imputato detenuto per altra causa

AutoreDaniela Pelizzari
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Con la sentenza n. 47379/2003 la Corte di cassazione assume una posizione del tutto nuova nei confronti della problematica connessa alle notificazioni da farsi all'imputato detenuto, qualora l'internamento sia dovuto a causa diversa da quella per cui viene eseguita la notifica, materia regolata dall'art. 156, comma quarto c.p.p.

L'orientamento espresso in passato, e mantenuto fino ad ora, era nel senso di ritenere valide solo le notifiche all'imputato detenuto effettuate presso l'amministrazione carceraria, anche qualora il soggetto avesse eletto domicilio in luogo diverso, ponendo quindi nel nulla la diversa opzione dell'imputato.

La sentenza da ultimo depositata ritiene invece che l'art. 156 c.p.p. non contenga una disciplina speciale rispetto a quella prevista per le notificazioni in genere, in quanto, si sostiene, quando ha voluto porre un limite alle norme ordinarie lo ha fatto, affermando che la notifica all'imputato detenuto non può farsi nelle forme dell'art. 159 c.p.p. che prevede il caso della irreperibilità del destinatario.

I Supremi Giudici, attenendosi al tenore strettamente letterale della norma, hanno ritenuto quella sopra ricordata l'unica limitazione posta dal legislatore ed hanno, di conseguenza, ritenuto valida l'elezione di domicilio...

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