n. 134 ORDINANZA (Atto di promovimento) 20 gennaio 2014 -

IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA SICILIA Sezione staccata di Catania (Sezione seconda) Ha pronunciato la presente ordinanza, sul ricorso numero di registro generale 3743 del 2011, proposto da Concettina Todato, Mattia Giunta, Giovanni Vavassori, Santi Vavassori, Davide Vavassori, Riccardo Vavassori, Letizia Vavassori, Margherita Galeano, Concettina Vavassori, Manuel Vavassori, rappresentati e difesi dall'avv. Antonio Lanfranchi, con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Francesca Merulla, in Catania, via Umberto 200;

Contro la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Messina, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, presso la quale ope legis domicilia in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

il comune di Messina, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito;

Nei confronti di Madonna Nuova S.r.l. in liquidazione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Filippo Marcello Siracusano e Gianclaudio Puglisi, con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Alfio Lo Vecchio, in Catania, via G. D'Annunzio, 62;

Per l'annullamento: del decreto prot. n. 7511/2011/2.18.43./Espropri del 14 aprile 2011, con il quale il Prefetto di Messina ha pronunciato l'espropriazione ed autorizzato l'occupazione permanente e definitiva a favore della Societa' «Madonna Nuova S.r.l.» per la riedificazione del I° compatto dell'isolato 435 del Piano Regolatore del comune di Messina;

del provvedimento prot. n. 23102/10/2.43.18/Espropri del 17 settembre 2010, con il quale il Prefetto di Messina ha ordinato alla Societa' «Madonna Nuova S.r.l.» di versare all'Ufficio Cassa DD.PP. di Messina le indennita' per l'espropriazione dei beni immobili ricadenti nell'ambito del Comparto I° dell'is. 435 del P.R. di Messina;

della deliberazione del comune di Messina n. 1959 del 23 ottobre 1923, con la quale fu approvato il Piano di divisione in comparti dell'is. 435 del Piano Regolatore di Messina;

della deliberazione della Giunta Municipale del comune di Messina n. 1185 in data 8 maggio 1993, con la quale furono approvati il piano parcellare, la stima e l'elenco dei beni soggetti ad espropriazione ricadenti nel Comparto I° dell'isolato 435 del P.R. di Messina;

del provvedimento prefettizio prot. n. 5421/2.43.18/Sett.2° L.P. del 28 settembre 1993, con cui fu ordinato il deposito del succitato piano, dell'elenco delle ditte proprietarie e del foglio descrittivo del Comparto I dell'isolato 435 del P.R. di Messina;

della deliberazione n. 1406 della G.M. del comune di Messina con cui si e' stabilito di bandire la gara per l'aggiudicazione del compatto in questione;

della deliberazione n. 3925 del 24 novembre 1994 della Giunta Municipale del comune di Messina, con la quale fu ammessa a partecipare alla gara, con il prezzo base di £ 496.000.000, la ditta «Soc. Madonna Nuova S.r.l.»;

del verbale del Municipio di Messina - Dipartimento Patrimonio, datato 1° dicembre 1994, e relativi allegati, con il quale il predetto comparto fu aggiudicato alla «Societa' Madonna Nuova S.r.l.» per l'importo complessivo di £ 497.000.000;

della nota n. 3003 del 26 giugno 1995 del comune di Messina - ripartizione Legale Contenzioso Patrimonio - Divisione Patrimonio, con il quale si chiese al Prefetto di Messina di rendere esecutorio il verbale di aggiudicazione e di emettere ordinanza per il deposito delle indennita' di esproprio;

della nota n. 175300 del 6 luglio 2010 del comune di Messina - Area Coordinamento Tributaria Dipartimento Espropriazione e relativi allegati, con la quale furono trasmessi alla Prefettura di Messina gli aggiornamenti e le variazioni intervenute nell'elenco dei proprietari del comparto in esame e le relative indennita' loro spettanti;

della nota n. 290826 del 15 novembre 2010, con la quale il dirigente del Dipartimento Espropriazioni - Area Coordinamento Tributaria - Municipio di Messina, chiese l'emissione del decreto di esproprio degli immobili relativi al compatto in questione;

di ogni altro atto e/o provvedimento, presupposto, connesso e consequenziale a quelli espressamente impugnati o comunque correlato alla procedura in questione, anche se in atto non conosciuto;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio...

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