N. 158 ORDINANZA 20 - 28 aprile 2011

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

Presidente: Paolo MADDALENA;

Giudici: Alfio FINOCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO,

Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza

nei giudizi di legittimita' costituzionale dell'art. 10-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), aggiunto dall'art. 1, comma 16, lettera a), della legge 15 luglio 2009, n. 94 (Disposizioni in materia di sicurezza pubblica), promossi dal Giudice di pace di La Spezia con tre ordinanze del 1° giugno 2010, rispettivamente iscritte ai nn. 323, 324 e 325 del registro ordinanze 2010 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 43, prima serie speciale, dell'anno 2010.

Udito nella camera di consiglio del 6 aprile 2011 il Giudice relatore Gaetano Silvestri.

Ritenuto che il Giudice di pace di La Spezia - con tre ordinanze di identico tenore, deliberate il 1° giugno 2010 - ha sollevato, in riferimento agli artt. 3 e 27 della Costituzione, questioni di legittimita' costituzionale dell'art. 10-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), come introdotto dall'art. 1, comma 16, lettera a), della legge 15 luglio 2009, n. 94 (Disposizioni in materia di sicurezza pubblica), nella parte in cui non prevede il 'giustificato motivo' quale esimente della condotta sanzionata;

che, nei provvedimenti indicati, il rimettente osserva come la norma censurata, pur avendo 'funzione sussidiaria' rispetto a quella contenuta nell'art. 14, comma 5-ter, dello stesso d.lgs. n.

286 del 1998, e pur 'collocandosi in posizione di minor gravita'', non contenga un'analoga fattispecie di esclusione della punibilita';

che, su questa premessa, il giudice a quo esprime un 'dubbio di legittimita' costituzionale', evocando nel solo dispositivo delle proprie ordinanze, quali parametri violati, gli artt. 3 e 27 Cost.

Considerato che le questioni sollevate dal Giudice di pace di La Spezia, con le ordinanze indicate in epigrafe, presentano identico oggetto e, pertanto, possono essere valutate congiuntamente;

che le questioni medesime sono manifestamente inammissibili, per una pluralita'...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT