n. 18 SENTENZA 28 gennaio - 26 febbraio 2015 -

ha pronunciato la seguente SENTENZA nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 1, comma 607, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge di stabilita' 2014), promosso dal Tribunale ordinario di La Spezia sulla istanza proposta da T.P., con ordinanza del 5 marzo 2014, iscritta al n. 140 del registro ordinanze 2014 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 38, prima serie speciale, dell'anno 2014. Visto l'atto di intervento, fuori termine, del Presidente del Consiglio dei ministri;

udito nella camera di consiglio del 28 gennaio 2015 il Giudice relatore Sergio Mattarella, sostituito per la redazione della decisione dal Presidente Alessandro Criscuolo. Ritenuto in fatto 1.- Il Giudice monocratico del Tribunale ordinario di La Spezia, con ordinanza del 5 marzo 2014, iscritta al n. 140 del registro ordinanze del 2014, ha sollevato, in riferimento agli artt. 3, 24, secondo e terzo comma, della Costituzione e all'art. 117, primo comma, Cost. in relazione all'art. 6, paragrafo 3, lettera c), della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali (d'ora in avanti «CEDU»), firmata a Roma il 4 novembre 1950, ratificata e resa esecutiva con legge 4 agosto 1955 n. 848, questione di legittimita' costituzionale dell'art. 1, comma 607, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge di stabilita' 2014), nella parte in cui prevede che le disposizioni di cui al comma 606, lettera b), dell'art. 1 della legge n. 147 del 2013 (che ha introdotto l'art. 106-bis nel decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia - Testo A») si applicano «alle liquidazioni successive alla data di entrata in vigore della presente legge». 1.1.- Il giudice rimettente, chiamato a provvedere sull'istanza di liquidazione del compenso avanzata dal difensore di ufficio di un'imputata irreperibile, ai sensi dell'art. 117 del d.P.R. n. 115 del 2002, espone che: a) con l'entrata in vigore della legge n. 147 del 2013, segnatamente con l'art.1, comma 606, lettera b), che ha introdotto nel testo del d.P.R. n. 115 del 2002 l'art.106-bis, e' stato modificato il regime di determinazione dei compensi spettanti, nei procedimenti penali, «al difensore, all'ausiliario del magistrato, al consulente tecnico di parte e all'investigatore privato autorizzato»;

  1. che l'art.106-bis ha previsto la riduzione di un...

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