n. 168 ORDINANZA (Atto di promovimento) 17 aprile 2015 -

TRIBUNALE DI ROMA (Sezione IV Penale) Ordinanza propositiva di questione di legittimita' costituzionale - articolo 23, comma 3, legge 11 marzo 1953, n. 87 Il giudice, dott. Pierluigi Picozzi, esaminati gli atti del procedimento iscritto al n. 11601 del Registro Generale del Dibattimento dell'anno 2012 e vista l'istanza presentata in data 18 luglio 2014 (ma consegnata a questo stesso giudice solo in data 12 marzo 2015) dall'avv. Giuseppe Vercelli, con la quale e' stata chiesta la liquidazione degli onorari professionali spettanti per l'attivita' prestata quale difensore di ufficio di Rachid Zahraoui, imputato nel detto procedimento, rileva quanto segue. L'avv. Vercelli ha avanzato la suddetta istanza ai sensi dell'articolo 116 del Decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115. Egli, infatti, nominato difensore di ufficio, ai sensi dell'articolo 97, comma 1, c.p.p., del cittadino marocchino Rachid Zahraoui nel corso dell'udienza del 3 luglio 2012, non e' riuscito ad ottenere il pagamento delle proprie spettanze, in quanto non e' stato in grado di reperire il suo assistito, nonostante i tentativi di rintraccio posti in essere e documentati. Sussisterebbero, dunque, le condizioni previste dalla norma citata («... quando il difensore dimostra di aver esperito inutilmente le procedure per il recupero dei crediti professionali) perche' questo giudice debba procedere all'accoglimento dell'istanza. Si dubita, tuttavia, della legittimita' costituzionale della norma richiamata in relazione agli articoli 3 - sotto un duplice profilo - e 97 della Costituzione. Prima di esplicitare tali dubbi, peraltro, preme evidenziare, da un lato, come la questione proposta debba ritenersi ammissibile alla luce della natura giudiziale del procedimento introdotto dall'istanza del difensore, confermata dalla possibilita' di impugnazione del provvedimento decisorio, prevista dallo stesso articolo 116, secondo le modalita' di cui all'articolo 84 del medesimo d.P.R. n. 115/2002 e gia' ritenuta dalla Corte costituzionale in vari precedenti (si veda, da ultimo, l'ordinanza n. 191 del 2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 29 del 17 luglio 2013) che hanno preso in esame la norma evidenziata, sia pure sotto diversi profili. Dall'altro l'evidente rilevanza dell'eventuale pronuncia di illegittimita' costituzionale dell'articolo 116 nel procedimento sopra ricordato, atteso che cio' comporterebbe il rigetto dell'istanza proposta dall'avv. Vercelli. Sotto un...

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