Gli articoli 128, 129, 130, 131, 132, 133, 138, 139, 141, 143 e 147 del regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato, approvato col regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni e aggiunte, sono sostituiti dai seguenti:
Art. 128. - Le entrate del bilancio sono ripartite in titoli a seconda che siano tributarie, extratributarie o provengano dall'alienazione e dall'ammortamento di beni patrimoniali e dal rimborso di crediti.
Nell'ambito di ciascun titolo, le entrate del bilancio sono ripartite in categorie, secondo la loro natura.
Le entrate relative all'ammortamento di beni patrimoniali, in misura pari al complesso dei corrispondenti stanziamenti di spesa, sono comprese in apposita categoria.
Le entrate connesse alle operazioni di accensione di prestiti sono esposte distintamente da quelle di cui al precedente primo comma.
Art. 129. - Le spese del bilancio sono ripartite in due titoli, secondo che siano della parte corrente (o di funzionamento e mantenimento) oppure della parte in conto capitale (o di investimento).
Nell'ambito di ciascun titolo le spese sono ripartite in sezioni, secondo le funzioni svolte dallo Stato.
Nell'ambito delle sezioni, le spese del bilancio si suddividono in categorie, secondo la loro analisi economica.
Le sezioni e le categorie sono annualmente indicate dalla legge di approvazione del bilancio. La loro numerazione e denominazione e' uguale per tutti gli stati di previsione della spesa.
Le spese connesse alle operazioni di rimborso di prestiti sono esposte distintamente da quelle di cui ai predetti titoli.
Art. 130. - Le spese correnti (o di funzionamento e mantenimento) sono quelle connesse con il normale svolgimento dell'attivita' statale. Tra dette spese sono comprese, in apposita categoria, quelle per l'ammortamento di beni mobili ed immobili patrimoniali, costituiti con assegnazioni di spese in conto capitale, in uso alle diverse amministrazioni statali.
Le quote di ammortamento vengono annualmente determinate, per i beni mobili, sulla base della media delle spese degli ultimi esercizi; per quelli immobili in misura percentuale del valore dei beni stessi. Il numero degli esercizi da considerare ai fini della media e la percentuale da applicare sono stabiliti con decreto del Ministro per il tesoro.
Le spese in conto capitale (o di investimento) sono quelle riferibili ad investimenti diretti e indiretti, nonche' ad operazioni per concessioni di crediti.
Per le spese correnti e quelle in conto capitale sono distinte, con apposita indicazione, le...