Modalita' di attuazione delle disposizioni di cui ai commi 2-bis e 2-ter dell'articolo 7 del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito dalla legge 31 marzo 2005, n. 43.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO per le politiche fiscali Viste le disposizioni dell'art. 7, commi 2-bis e 2-ter, del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, con le quali, tra l'altro, sono state apportate modificazioni all'art. 10, comma 5, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504; Considerato che, ai sensi delle predette disposizioni, acquisita altresi' l'intesa dell'Associazione nazionale dei comuni italiani, con decreto ministeriale dell'economia e delle finanze sono stabiliti i termini e le modalita' di presentazione delle dichiarazioni relative alle somme riscosse a titolo di imposta comunale sugli immobili che non e' possibile attribuire ai comuni; e' organizzato il sistema di versamento e di impiego delle somme in questione, destinate in via prioritaria ad attivita' di formazione nel campo della gestione del tributo ed alle politiche di informazione al contribuente; sono stabilite le modalita' di effettuazione, da parte dell'Associazione nazionale dei comuni italiani, dei servizi finalizzati a fornire adeguati strumenti conoscitivi per un'efficace azione accertativa dei tributi dei comuni, nonche' per agevolare i processi telematici di integrazione nella pubblica amministrazione ed assicurare il miglioramento dell'attivita' di informazione dei contribuenti; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504; Acquisita l'intesa della Associazione nazionale dei comuni italiani, espressa con nota del 28 luglio 2005 prot. n. 55/SG/AR/ld; Decreta:

Art. 1.

  1. Per la realizzazione delle finalita' di cui all'art. 7, comma 2-ter, del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, l'Associazione nazionale dei comuni italiani (di seguito «ANCI»") costituisce un apposito soggetto di diritto privato, senza finalita' di lucro, avente patrimonio e contabilita' distinti da quelli dell'ANCI, il cui ordinamento e' determinato con statuto approvato dall'ANCI, previa comunicazione al Ministero dell'economia e delle finanze -- Dipartimento per le politiche fiscali.

  2. Con lo statuto di cui al comma 1 e' previsto un organo di gestione, composto da un massimo di cinque membri, fra i quali il segretario generale dell'ANCI, nonche' un collegio di sindaci, composto da tre membri effettivi e due supplenti. Tutti i membri dell'organo di gestione e del collegio dei sindaci sono nominati dall'ANCI. L'organo di gestione attua il piano delle...

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