Massimario di legittimità

AutoreCasa Editrice La Tribuna
Pagine227-233

    I testi dei documenti qui riprodotti sono desunti dagli Archivi del Centro elettronico di documentazione della Corte di cassazione. I titoli sono stati elaborati dalla redazione.


Page 227

@Amministratore del condominio - Revoca - Decreto della corte di appello - Impugnabilità

È ammissibile il ricorso per cassazione proposto ex art. 111 Cost. contro il decreto con il quale la corte di appello provvedeva in sede di reclamo avverso il decreto del tribunale emesso ai sensi degli artt. 1129, terzo comma c.c. e 64 att. c.c. in tema di revoca dell'amministratore di condominio; ciò in quanto tale provvedimento, emesso su istanza di alcuni soltanto tra i condomini, comporta la risoluzione anticipata e definitiva del rapporto di mandato esistente tra tutti i condomini, da un lato, e l'amministratore, dall'altro, e cioè incide su diritti soggettivi.

    Cass. civ., sez. II, 10 gennaio 2003, n. 184, Stiriti ed altri c. De Angelis. (C.c., art. 1129; att. c.c., art. 64). [RV559560]


@Avviamento commerciale - Indennità - Ambito di applicazione - Attività sportiva e ricreativa

La norma di cui all'art. 42 della legge n. 392 del 1978, che esclude l'obbligo di corresponsione, a carico del locatore, di una indennità da perdita dell'avviamento commerciale in favore del conduttore, non è applicabile tutte le volte in cui l'attività esercitata, pur avendo finalità culturali o lato senso ricreative (nella specie, attività sportiva consistita nella gestione di una palestra), abbia fine di lucro, nel qual caso prevale la diversa qualificazione della locazione c.d. imprenditoriale, ex art. 27 della legge citata.

    Cass. civ., sez. III, 26 novembre 2002, n. 16690, Maccaferri c. Beauty Sport. (L. 27 luglio 1978, n. 392, art. 42; L. 27 luglio 1978, n. 392, art. 27). [RV558738]


@Avviamento commerciale - Indennità - Ulteriore o aggiuntiva - Condizioni

In tema di locazione, l'indennità c.d. ulteriore o aggiuntiva - che pure postula, al pari dell'indennità ordinaria, la cessazione del contratto per causa non imputabile a scelta volontaria del conduttore - è necessariamente collegata all'effettivo esercizio della medesima attività o di attività affine, non essendo, per converso, sufficiente la semplice manifestazione di volontà in ordine alla detta destinazione, con la conseguenza che il relativo diritto sorge solo quando si accerti che il nuovo esercizio sia del tipo di quello previsto, secondo una valutazione di affinità o identità della nuova attività riservata al giudice di merito e non censurabile in cassazione.

    Cass. civ., sez. III, 26 novembre 2002, n. 16690, Maccaferri c. Beauty Sport. (L. 27 luglio 1978, n. 392, art. 27; L. 27 luglio 1978, n. 392, art. 29; L. 27 luglio 1978, n. 392, art. 34). [RV558739]


@Avviamento commerciale - Indennità - Ulteriore o aggiuntiva - Presupposti

In tema di cessazione, per diniego di rinnovazione, della locazione di un immobile urbano destinato ad uso non abitativo, il diritto del conduttore a percepire l'ulteriore indennità per perdita di avviamento commerciale prevista dall'art. 34, secondo comma, legge n. 392 del 1978, richiede che l'immobile sia destinato all'esercizio della stessa attività o di un'attività affine a quella già esercitata dal conduttore uscente e, inoltre, che essa sia iniziata entro un anno dalla cessazione di quella svolta dal conduttore; la valutazione del requisito della affinità delle attività, involgendo un apprezzamento di fatto riservato al giudice del merito, è incensurabile in sede di legittimità se sorretta da motivazione congrua, coerente e completa.

    Cass. civ., sez. III, 28 gennaio 2003, n. 1234, System Srl c. Orlandini. (L. 27 luglio 1978, n. 392, art. 34). [RV560039]


@Avviamento commerciale - Indennità - Ulteriore o aggiuntiva - Rapporto con l'indennità ordinaria

In tema di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, l'indennità di avviamento ordinaria e quella c.d. ulteriore o aggiuntiva, pur collegate entrambe a comuni presupposti, costituiscono istituti distinti, dotati di un diverso fondamento giuridico, fondati su diversa fattispecie genetica, disciplinati da differenti disposizioni normative, con la conseguenza che le relative pretese concretano, sul piano processuale, domande diverse, ciascuna basata su una propria, autonoma causa petendi comportante uno specifico thema decidendum, sicché, ove il conduttore, con l'indennità normale, intenda conseguire anche quella di cui al secondo comma dell'art. 34 legge 392/78, deve proporre autonoma e motivata istanza con riguardo a quest'ultima, essendo escluso che la richiesta della sola indennità ordinaria possa costituire domanda implicita di quella aggiuntiva.

    Cass. civ., sez. III, 26 novembre 2002, n. 16690, Maccaferri c. Beauty Sport. (L. 27 luglio 1978, n. 392, art. 27; L. 27 luglio 1978, n. 392, art. 29; L. 27 luglio 1978, n. 392, art. 34). [RV558740]


@Azioni giudiziarie del condominio - Legittimazione del singolo condominio - Appalto - Azione di risarcimento dei danni

In tema di appalto di lavori condominiali, l'azione di risarcimento ex art. 1668 c.c. nei confronti dell'appaltatore per i danni che ne sono derivati a causa della non corretta e regolare esecuzione, può essere promossa da ciascuno dei condomini, legittimati in proprio ad agire, pur se il contratto sia stato stipulato dall'amministratore.

    Cass. civ., sez. II, 17 gennaio 2003, n. 631, Sirpa e Grinza Spa c. Bilotta ed altri. (C.c., art. 1668; c.c., art. 1117; c.p.c., art. 102). [RV559825]


@Canone - Autoriduzione - Illegittimità - Conseguenze

In tema di locazione di immobili urbani ad uso abitativo, la cosiddetta autoriduzione del canone (e, cioè, il pagamento di questo in misura inferiore a quella convenzionalmente stabilita, per effetto di una unilateralmente asserita esorbitanza di tale ultima misura rispetto all'importo inderogabilmente fissato per legge) costituisce fatto arbitrario ed illegittimo del conduttore che provoca il venir meno dell'equilibrio sinallagmatico del negozio, essen- do, poi, devoluta ai poteri del giudice, ai fini dell'accertamento della gravità dell'inadempimento così realizzatosi, la valutazione dell'importanza dello squilibrio tra le prestazioni con riguardo all'interesse del locatore in relazione al suo diritto di ricevere il canone in misura legale.

    Cass. civ., sez. III, 3 dicembre 2002, n. 17161, Bazzechi c. Bartolini. (C.c., art. 1453; c.c., art. 1455; c.c., art. 1587). [RV558941]


Page 228

@Canone - Simulazione relativa - Morosità nel pagamento - Deduzione

In materia di locazione, la domanda di risoluzione per inadempimento del conduttore, del quale il locatore deduca la morosità nel pagamento della differenza tra l'importo dissimulato e quello simulato del canone, ontologicamente contiene la domanda di mero accertamento dell'accordo simulatorio, logicamente prodromico all'esame da parte del giudice del dedotto inadempimento.

    Cass. civ., sez. III, 15 gennaio 2003, n. 471, Tedeschi c. Avesani. (C.c., art. 1414; c.c., art. 1417; c.c., art. 1571; c.c., art. 1587). [RV559703]


@Cassazione civile - Ricorso - Motivi del ricorso - Inter- pretazione di regolamento condominiale

Ove il ricorso per cassazione denunci errori di diritto o vizi di ragionamento nell'interpretazione di un atto negoziale (nella fattispecie regolamento condominiale), non è sufficiente l'astratto riferimento alle regole di cui agli artt. 1362 ss. c.c., necessitando, invece, la specificazione dei canoni ermeneutici in concreto violati e del punto e del modo in cui il giudice di merito si sia da quei canoni discostato, giacché, altrimenti, la critica della ricostruzione della volontà contrattuale operata dal giudice, e la proposta di una diversa interpretazione, costituiscono una censura inammissibile.

    Cass. civ., sez. II, 17 gennaio 2003, n. 641, Borello c. Cond. Boxes Via O. Vigliani, 5 Torino. (C.c., art. 1362; c.p.c., art. 360). [RV559835]


@Comodato - Modus - Incidenza sulla natura del rapporto - Esclusione

In ordine alla corretta qualificazione di un contratto come comodato o come locazione di immobili, il carattere di essenziale gratuità del comodato non viene meno se vi inserisce un modus, posto a carico del comodatario, purché esso non sia di consistenza tale da snaturare il rapporto, ponendosi come corrispettivo del godimento della cosa ed assumendo quindi la natura di una controprestazione.

    Cass. civ., sez. III, 15 gennaio 2003, n. 485, Garzoglio c. Garzoglio Giglio. (C.c., art. 1803). [RV559734]


@Competenza civile - Competenza per territorio - Cause tra condomini - Nozione

Ai fini dell'applicabilità della disciplina di cui all'art. 23 del codice di rito, che regola la competenza territoriale in ordine alle liti tra i partecipanti alla comunione, deve intendersi per «causa vertente tra condomini» quella in cui si discuta in ordine a rapporti giuridici attinenti al diritto reale di proprietà ed all'uso delle cose comuni, sicché la predetta disposizione non è legittimamente invocabile nella diversa ipotesi in cui l'amministratore, in rappresentanza del condominio, pretenda, nei confronti del singolo con- domino, il pagamento delle spese condominiali. (Il principio di diritto è stato affermato, in extensum dalla S.C. con riferimento ad una controversia insorta tra un consorzio ed un consorziato per il pagamento dei contributi consortili).

    Cass. civ., sez. III, ord. 10 gennaio 2003, n. 269, Consorzio di Marsia c. Balteanu. (C.p.c., art. 23). [RV559619]


@Competenza civile - Connessione di cause - Causa pregiudiziale - Decreto ingiuntivo per il pagamento di oneri condominiali

In tema di competenza ed in ipotesi di opposizione a decreto ingiuntivo emesso per il pagamento di somme dovute a titolo di oneri condominiali, la questione avente ad oggetto l'accertamento della validità o meno della delibera assembleare, dalla quale scaturisce la pretesa del condominio, costituisce causa pregiudiziale, da decidersi con efficacia di...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT