Massimario

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I testi dei documenti qui riprodotti sono desunti dagli Archivi del Centro elettronico di documentazione della Corte di cassazione. I titoli sono stati elaborati dalla redazione
Arch. giur. circ. e sin. strad. 4/2016
Massimario
Azione penale
Esercizio – Con richiesta di rinvio a giudizio in luogo
della citazione diretta – Conseguenze – Nullità – Esclu-
sione – Fattispecie in tema di artt. 186 c.s e 495 c.p.
Non è nulla la sentenza pronunciata in sede di giudizio abbrevia-
to richiesto nel corso dell’udienza preliminare in procedimento
nel quale l’azione penale sia stata esercitata mediante richiesta
di rinvio a giudizio in ordine a reati (nella specie: art. 186 cod.
strada e 495 c.p.) per i quali avrebbe dovuto procedersi con ci-
tazione diretta a giudizio. F Cass. pen., sez. V, 28 settembre 2015,
n. 39207 (ud. 25 maggio 2015), Cavallari (c.p.p. art. 178; c.p.p.
art. 179; c.p.p. art. 550; nuovo c.s., art. 186; c.p., art. 495).
[RV265082]
Guida in stato di ebbrezza
Accertamento – Alcoltest – Avviso della facoltà di farsi
assistere da un difensore – Necessità – Condizioni.
L’effettuazione dell’"alcoltest" da parte dei sanitari di una strut-
tura nella quale il soggetto sottoposto all’esame sia stato rico-
verato subito dopo un incidente stradale presuppone, a pena di
nullità di ordine generale a regime intermedio, il previo avviso
allo stesso, quale persona sottoposta alle indagini della facoltà
di farsi assistere da un difensore di f‌iducia, ex art. 114 disp. att.
cod. proc. pen., se trattasi di attività compiuta esclusivamente
in conseguenza di richiesta della polizia giudiziaria, e non, in-
vece, nell’ambito di un protocollo medico-terapeutico . F Cass.
pen., sez. fer., 13 agosto 2015, n. 34886 (ud. 6 agosto 2015), Cor-
tesi (nuovo c.s., art. 186; c.p.p., art. 160; c.p.p., art. 182; c.p.p.,
art. 354; c.p.p., art. 356; att. c.p.p., art. 114). [RV264728]
Rif‌iuto di sottoporsi all’accertamento dello stato di eb-
brezza mediante etilometro – Circostanza aggravante di
aver causato un incidente.
La circostanza aggravante di aver provocato un incidente stra-
dale non è conf‌igurabile rispetto al reato di rif‌iuto di sottoporsi
all’accertamento, mediante etilometro, per la verif‌ica dello sta-
to di ebbrezza, stante la diversità ontologica di tale fattispecie
incriminatrice rispetto a quella di guida in stato di ebbrezza. F
Cass. pen., sez. un., 24 novembre 2015, n. 46625 (c.c. 29 ottobre
2015), P.M. in proc. Zucconi (nuovo c.s., art. 186). [RV265025]
Rif‌iuto di sottoporsi all’accertamento dello stato di
ebbrezza mediante etilometro – Sanzione amministrativa
della sospensione della patente di guida.
Al reato di rif‌iuto di sottoporsi all’accertamento per la verif‌ica
dello stato di ebbrezza, non si applica la previsione di cui all’art.
186, comma secondo, lett.c) cod. strada nella parte in cui dispo-
ne che la durata della sospensione della patente di guida è rad-
doppiata qualora il veicolo condotto dall’imputato appartenga
a persona estranea al reato. F Cass. pen., sez. un., 24 novembre
2015, n. 46624 (c.c. 29 ottobre 2015), Bordin (nuovo c.s., art.
186; nuovo c.s., art. 187). [RV265024]
Impugnazioni civili in genere
Cause scindibili e inscindibili – Notif‌icazione dell’im-
pugnazione – Cause inscindibili – Assicurazione rca – Im-
pugnazione dell’assicuratore concernente l’accertamento
della misura del concorso di colpa del danneggiato – Ef-
f‌icacia in favore del conducente del veicolo assicurato –
Fondamento.
In tema di responsabilità derivante dalla circolazione dei vei-
coli, l’impugnazione proposta dall’assicuratore in relazione alla
misura del concorso di colpa della vittima giova anche al condu-
cente non proprietario che non abbia, a sua volta, proposto ana-
logo gravame, in quanto tale soggetto riveste, ai sensi dell’art.
1904 c.c., la qualità di "assicurato" unitamente al proprietario ed
alle altre persone indicate dall’art. 2054, comma 3, c.c., sicché
la sussistenza e la misura della sua responsabilità costituisco-
no presupposto e limite di quella dell’assicuratore verso il terzo
danneggiato. F Cass. civ., sez. VI, 14 ottobre 2015, n. 20766, Al-
lianz Spa c. Unipolsai Assicurazioni Spa ed altri (l. 24 dicembre
1969, n. 990, art. 23; d.l.vo 7 settembre 2005, n. 209, art. 144;
c.c., art. 1904; c.c., art. 2054; c.p.c., art. 331). [RV637541]
Patente
Guida senza patente – Autoveicolo – Conf‌isca facoltati-
va – Ammissibilità – Condizione.
Nel caso di guida senza patente, l’autovettura condotta da sog-
getto privo del prescritto documento abilitativo può essere
conf‌iscata ai sensi dell’art. 240, comma primo, cod. pen. solo
quando sia conf‌igurabile il nesso strumentale tra il veicolo ed
il reato, dal quale si desume la possibilità futura del ripetersi
dell’attività punibile. (In motivazione la S.C. ha rilevato che l’art.
116, comma 17, prevede la conf‌isca del veicolo solo per l’ipote-
si di "recidiva delle violazioni" e che la proprietà del veicolo in
capo all’imputato non è di per sè elemento idoneo a dimostrare
il detto nesso strumentale). F Cass. pen., sez. IV, 9 novembre
2015, n. 44808 (ud. 22 ottobre 2015), Tomasco (nuovo c.s., art.
116; c.p., art. 240). [RV265030]
Procedimento civile in genere
Legittimazione – Ad causam – Difetto – Rilevabilità
d’uff‌icio – Principio di non contestazione – Operatività –
Esclusione – Fattispecie in tema di declaratoria d’uff‌icio
del difetto di legittimazione dell’attrice che aveva assun-
to di essere la madre della vittima di incidente stradale.
Il principio di non contestazione mira a selezionare i fatti pacif‌i-
ci e a separarli da quelli controversi, per i quali soltanto si pone
l’esigenza dell’istruzione probatoria, operando in un ambito
soggettivamente ed oggettivamente dominato dalla disponibili-
tà delle parti, al quale resta estranea la "legitimatio ad causam",
che attiene al contraddittorio e deve essere verif‌icata anche
d’uff‌icio in ogni stato e grado del processo, con il solo limite
del giudicato interno. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto immune
da censure la declaratoria d’uff‌icio del difetto di legittimazione
dell’attrice che aveva assunto di essere la madre della vittima di
incidente stradale, in assenza di documentazione indicante la
composizione del nucleo familiare, ritenendo inidoneo allo sco-
po un verbale redatto dalla Procura della Repubblica nel quale
l’attrice era indicata - previa sua dichiarazione - non come ma-
dre del defunto, bensì come prossimo congiunto). F Cass. civ.,
sez. III, 20 ottobre 2015, n. 21176, Scapellato ed altri c. Allianz
Spa (c.p.c., art. 81; c.p.c., art. 99; c.p.c., art. 115; c.p.c., art.
167; c.p.c., art. 324). [RV637493]

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