CIRCOLARE 31 luglio 2006 - Disciplina degli invii di corrispondenza massiva, di cui all'articolo 1, decreto ministeriale 12 maggio 2006

Il decreto del Ministero delle comunicazioni 12 maggio 2006 reca «Disposizioni in materia di invii di corrispondenza rientranti nell'ambito del servizio postale universale. Tariffe e prezzi degli invii di corrispondenza per l'interno e per l'estero» (Gazzetta Ufficiale 19 maggio 2006, n. 115), con particolare riferimento agli invii di corrispondenza massiva (articoli 1 e 2). A) Natura degli invii di corrispondenza massiva.

La direttiva 97/67/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 dicembre 1997 concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e il miglioramento della qualita' del servizio (GUCE L 15 del 21 gennaio 1998) non fornisce una definizione espressa di corrispondenza massiva. Tuttavia il mercato del prodotto di riferimento e' identificabile, sulla scorta della medesima direttiva e del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, che l'ha recepita (Gazzetta Ufficiale 5 agosto 1999, n. 182), nonche' della Comunicazione della Commissione sull'applicazione delle regole di concorrenza al settore postale e sulla valutazione di alcune misure statali relative ai servizi postali 98/C 39/02 (GUCE C 39 del 6 febbraio 1998, paragrafo 2.3), nel mercato della corrispondenza ordinaria. Rientrano dunque nella fattispecie «corrispondenza massiva», caratterizzata dalla consegna in grandi quantita' presso i punti di accesso individuati dal fornitore del servizio universale, i soli invii di corrispondenza di cui all'art. 1, comma 2, lettera g) del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261: si tratta di invii il cui contenuto sia una «... comunicazione in forma scritta, anche generata mediante l'ausilio di mezzi telematici, su supporto materiale di qualunque natura che viene trasportato e consegnato all'indirizzo indicato dal mittente sull'oggetto stesso o sul suo involucro ...», essendo ricompresa in tale definizione anche la cd. «posta elettronica ibrida», precedentemente regolata dai decretidel Ministero delle comunicazioni 18 febbraio 1999 (Gazzetta Ufficiale 1° marzo 1999, n. 49) e 17 febbraio 2006 (Gazzetta Ufficiale 14 marzo 2006, n. 61). Ne sono invece esclusi gli invii postali che non sono considerati corrispondenza in quanto consistono in copie identiche della stessa comunicazione scritta: riviste, libri, cataloghi, quotidiani, periodici e similari, sia gli invii a contenuto pubblicitario e la pubblicita' diretta per corrispondenza, caratterizzati anch'essi dall'identicita' del messaggio...

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