Giurisprudenza di merito

AutoreCasa Editrice La Tribuna
Pagine955-960

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@GIUDICE DI PACE CIVILE DI ABBIATEGRASSO 11 luglio 2006. Est. Pietro Valdemaria - Scotuzzi (avv. Sempio) c. Comune di Zelo Surrigone.

Segnalazioni luminose ed acustiche - Uso improprio - Nozione - Uso di luci abbaglianti per segnalare la presenza di una pattuglia di polizia locale - Sussistenza.

Rientra nell'«uso improprio» dei dispositivi di segnalazione luminosa sanzionato dall'art. 153, comma 11, c.s., l'utilizzo ripetuto di luci abbaglianti per segnalare ad altri conducenti la presenza di una pattuglia della polizia locale. (Nuovo c.s., art. 153) (1).

    (1) Non risultano editi precedenti che affrontino l'esatta fattispecie. In dottrina, per un dettagliato commento all'art. 153 c.s., v. G. PROTOSPATARO, Codice della strada commentato, Ed. Egaf, Forlì 2006, pp. 1549 ss.


SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIVI DELLA DECISIONE. - Con ricorso depositato in data 7 aprile 2006 il sig. Scotuzzi Angelo ha chiesto l'annullamento del s.p.v. n. 1641/06 della P.L. di Gudo Visconti - Unione dei Navigli che il giorno 3 marzo 2006 gli ha contestato la violazione dell'art. 153/11 del c.s. perché, alla guida della Mercedes targata CS 477 LA, faceva uso delle luci abbaglianti non ricorrendone la necessità; fatto accertato al Km. 13,100 della S.P. 30 ed immediatamente contestato.

All'udienza dell'11 luglio 2006, presente il ricorrente personalmente, assistito dal difensore, per il Comune di Zelo il C.te Maurizio Grottoli della P.L. Gudo Visconti - Unione dei Navigli, preliminarmente si è dato atto che il fatto è avvenuto in territorio del Comune di Zelo Surrigone, facente parte del Consorzio Unione dei Navigli; il giudice di pace ha sentito le parti ed ha quindi emesso il dispositivo dandone immediata lettura.

È stato accertato, in corso di udienza, che il ricorrente, alla guida della Mercedes, ha ripetutamente, e per un tratto di strada di 500 metri, azionato le luci abbaglianti con intermittenza; e ciò, contrariamente a quanto dallo stesso sostenuto, non per timore che l'auto della polizia locale si immettesse improvvisamente nella strada provinciale provenendo dalla via Roma, percorsa, sempre secondo il ricorrente, a forte velocità, essendo chiarito in udienza che la via, nel tratto interessato, è affiancata da edifici e manufatti che non permettono la visione dei veicoli che la percorrono, tranne nella parte terminale che si innesta sulla provinciale dove è presente uno stop; e la pretestuosità di questo motivo dedotto dal ricorrente, è in palese contraddizione con la versione degli agenti accertatori, contenuta nelle controdeduzioni, secondo cui l'auto della polizia locale era ferma nei pressi dell'incrocio, già da alcuni istanti prima del passaggio della Mercedes.

Caduto quindi il motivo del ricorso basato sulle riferite circostanze che, se veritiere, avrebbero giustificato l'uso delle segnalazioni luminose, deve essere presa in considerazione la legittimità o meno delle stesse in presenza di una pattuglia addetta al controllo della velocità, atteso che spetta al conducente spiegare la ragione di un uso reiterato e intermittente delle luci abbaglianti in presenza di traffico veicolare e condizioni di viabilità che a parere degli agenti non lo giustificano; la norma del c.s. applicata nei confronti del ricorrente è l'art. 153 comma 11 c.s.; tale norma sanziona l'uso improprio dei dispositivi di segnalazione luminosa; poiché il legislatore ha utilizzato una espressione ampia e generica: «chiunque usa impropriamente», risulta talvolta difficile, per chi deve applicarla, stabilire quando ricorra tale uso improprio, tenuto conto che, prescindendo dalla ipotesi di scuola di uso in ore notturne dei fari abbaglianti incrociando altri veicoli, nelle ore diurne, la segnalazione con luci abbaglianti è tipicamente una segnalazione di pericolo la cui percezione è molto soggettiva: basti pensare ai tanti fattori che la possono influenzare: la presenza di bambini a bordo, l'età del conducente, l'esperienza di guida, per dirne alcuni; è dunque necessario prendere in considerazione il contesto in cui si sono svolti i fatti e ciò per non dare adito a interpretazioni troppo estensive se non arbitrarie della norma in esame; quando, tuttavia, come nel caso di specie, l'utilizzo delle luci abbaglianti ha un significato non equivoco di avvertimento, inteso nel comune e diffuso linguaggio automobilistico, si vuole, cioè, non già segnalare agli altri conducenti un pericolo della strada, per esempio un sorpasso azzardato, ma un pericolo sulla strada, del tipo: «polizia stradale», siamo in presenza di uso improprio della segnalazione luminosa, quindi sanzionabile; tale uso improprio ricorre nel caso di specie: il conducente della Mercedes ha fatto più segnalazioni con i fari abbaglianti, intermittenti, in un tratto di strada rettilineo di circa 500 metri, in presenza di una pattuglia della polizia locale, con il rischio di alterare le risultanze del controllo di velocità effettuato con Autovelox. (Omissis).

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@GIUDICE DI PACE CIVILE DI PADOVA 29 giugno 2006, n. 2797. Est. Biasutti - Garavello (avv. Ladogana) c. Prefetto di Padova.

Depenalizzazione - Applicazione delle sanzioni - Cartella esattoriale - Opposizione - Intervenuta decadenza del termine di iscrizione a ruoloNullità della cartella.

È illegittima e, pertanto, deve essere annullata, la cartella esattoriale relativa a contravvenzioni per violazioni al codice della strada qualora sia decorso il termine, previsto sotto pena di decadenza, di iscrizione a ruolo. (D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, art. 17) (1).

    (1) Principio desunto dalle sentenze citate in motivazione: Corte cost. 19 novembre 2004, n. 352, in Giur. cost. 2004, f. 6 e Cass. civ., Sez. Un., 12 novembre 2004, n. 21498, in Ius & Lex online, sul sito www.latribuna.it. Si rammenta che l'art. 17 (Termini di decadenza per l'iscrizione a ruolo) D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 è stato abrogato dall'art. 1, comma 5 ter, lett. a), n. 1, del D.L. 17 giugno 2005, n. 106, convertito, con modificazioni, nella L. 31 luglio 2005, n. 156.


MOTIVI DELLA DECISIONE. - Il ricorso verte principalmente sulla declaratoria di illegittimità della cartella esattoriale impugnata per intervenuta decadenza dell'iscrizione a ruolo...

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