Giudice unico, appello sentenze

AutoreRenato Del Chicca
Pagine757

Page 757

La sentenza in commento si segnala per la particolarit‡ della fattispecie e la precisione della pronuncia.

Si tratta infatti dell'appello proposto nei confronti di sentenza (relativa a diversi procedimenti riuniti, di ingiunzione opposta di pagamento di canoni scaduti, di convalida di sfratto per morosit‡ opposta, procedimenti radicatisi dinanzi al Pretore di Fidenza nelle more processuali trasformatosi in giudice unico) pronunciata dal giudice unico del Tribunale di Parma, sezione distaccata di Fidenza.

Gli appellanti, l'originaria conduttrice non liberata dal locatore e l'attuale conduttrice succeduta nel contratto per cessione di azienda (ex art. 36 L. 392/78), depositavano ricorsi d'appello tempestivamente rispetto alla notifica della sentenza dinanzi al Tribunale di Parma.

L'appellato, costituendosi in giudizio, ha eccepito l'inammissibilit‡ dell'appello in quanto proposto a giudice

incompetente essendo invece competente la Corte di appello di Bologna, ex art. 447 bis e 433 c.p.c.

Le difese degli appellanti si rifacevano al testo dell'art. 134 bis D.L. n. 51/1998 che, introdotto dall'art. 2, comma 3 D.L. 24 maggio 1999 n. 145, convertito in legge, prescrive che fino al 31 dicembre 1999 ´nelle controversie relative a rapporti di lavoro e in quelle di cui all'art. 442 del codice di procedura civile introdotte antecedentemente alla data di efficacia del presente decreto, l'appello si propone al tribunale, che giudica in composizione...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT