DECRETO 11 maggio 2009 - Nomina dei componenti dell''Ufficio del garante del contribuente per la regione Puglia per il quadriennio 19 maggio 2009-19 maggio 2013. (09A05798)

IL PRESIDENTE

Atteso che, come affermato dal Consiglio di Stato con decisione n. 7589/06, la rinnovazione dell'incarico di componente dell'Ufficio del garante del contribuente, prevista dall'art. 13, comma 3, della legge n. 212/2000, non puo' ritenersi vincolata all'accertamento dei requisiti della professionalita', della produttivita' e della attivita' gia' svolta (nel senso, cioe', che se vengono riscontrate positivamente quelle condizioni, l'incarico deve essere rinnovato) e che, al contrario, il favorevole apprezzamento dei suddetti indici consente, ma non impone, la conferma delle nomine. La codificazione dei criteri anzidetti serve, in sostanza, a condizionare la possibilita' di rinnovo, legittimandola solo nell'ipotesi del loro positivo apprezzamento, ma non a vincolare la scelta della conferma;

Ritenuto, pertanto, che, a fronte del positivo accertamento di quei requisiti, il presidente della Commissione tributaria regionale puo' legittimamente provvedere alla rinnovazione (che gli sarebbe, altrimenti, preclusa), ma non deve determinarsi in quel senso, sicche' concorre un ampio margine di discrezionalita' nell'esercizio della scelta della conferma dei membri in scadenza;

Considerato che, come ha affermato il Consiglio di Stato nella succitata sentenza, le conclusioni appena raggiunte sono avvalorate, oltre che da una lettura finalistica della norma (che postula il libero apprezzamento delle esigenze di funzionalita' dell'Ufficio), anche dalla lettera della disposizione, che, laddove recita che «l'incarico ... e' rinnovabile, tenendo presenti professionalita', produttivita' ed attivita' gia' svolte», rivela la palese volonta' del legislatore di assegnare un carattere facoltativo alla conferma dei membri in scadenza (viene usata l'espressione «rinnovabile») e di ancorare la sola possibilita' di esercizio della predetta facolta' al positivo apprezzamento dei requisiti soggettivi che lo legittimano («tenendo presenti»). A diverse conclusioni si sarebbe dovuto pervenire se fossero state usate diverse espressioni lessicali (quali, ad esempio, «l'incarico deve essere rinnovato, ove ricorrano i requisiti della professionalita', produttivita' ed attivita' gia' svolta»), univocamente e chiaramente attributive del diritto alla conferma ai membri uscenti capaci e laboriosi;

Ritenuto, in definitiva, che la scelta dei componenti dell'Ufficio del garante, pur essendo stata vincolata dal legislatore nel duplice senso dell'elencazione delle categorie...

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