COMUNICATO - Finanziamento di progetti finalizzati a favorire l'inclusione sociale dei migranti e dei loro familiari. (Avviso n. 1/2007)

Il Ministero della solidarieta' sociale - Direzione generale dell'immigrazione ha adottato con decreto del 12 settembre 2007 l'avviso n. 1/2007 per il finanziamento di progetti finalizzati a favorire l'inclusione sociale dei migranti e dei loro familiari.

Premessa.

L'art. 1, comma 1267 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) ha previsto l'istituzione presso il Ministero della solidarieta' sociale di un fondo denominato "Fondo per l'inclusione sociale degli immigrati", destinato a favorire l'inclusione sociale dei migranti e dei loro familiari. Al fondo in questione e' stata assegnata la somma di Euro 50.000.000,00, per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009.

Con la direttiva del 3 agosto 2007 emanata dal Ministro della solidarieta' sociale di concerto con il Ministro per i diritti e le pari opportunita', registrata dalla Corte dei conti in data 27 agosto 2007 e disponibile sul sito www.solidarietasociale.gov.it, sono state individuate, tra l'altro, le aree prioritarie sulle quali convogliare, per il corrente anno, gli interventi finanziabili con le risorse del fondo per l'inclusione sociale degli immigrati.

La programmazione degli interventi contenuti nella direttiva e' destinata a trovare attuazione mediante interventi diretti da parte dell'amministrazione, anche tramite convenzioni e contratti, con particolare riguardo alle aree prioritarie di intervento individuate ai numeri 3, 6 e 7 del capoverso 1 della direttiva medesima, nonche' mediante la realizzazione, da parte dei soggetti individuati nella direttiva come legittimati alla presentazione delle proposte di azioni, di progetti di inclusione sociale cofinanziati da questa amministrazione.

Con il presente avviso si intende dare attuazione a tale aspetto della succitata direttiva, attraverso la definizione delle specifiche relative all'articolazione ed ai contenuti delle proposte progettuali finanziabili con il fondo in parola, delle procedure relative alla presentazione dei progetti, dei criteri di valutazione degli stessi, delle modalita' di assegnazione e liquidazione dei finanziamenti, delle procedure di avvio, attuazione e rendicontazione dei progetti.

In ordine ai requisiti soggettivi dei proponenti, questi ultimi potranno realizzare le azioni in forma singola o associata: si richiama l'attenzione dei proponenti sul fatto che il partenariato tra una pluralita' di soggetti e' particolarmente incoraggiato per l'attuazione delle iniziative progettuali, fermo restando che, in caso di partenariato, sara' considerato soggetto proponente, e in quanto tale, responsabile nei confronti dell'amministrazione, della realizzazione dell'intero progetto, l'ente individuato, dai componenti il partenariato, quale soggetto capofila. La realizzazione delle attivita' progettuali dovra' essere svolta necessariamente dal soggetto proponente e dai partners, non essendo ammesso l'affidamento a soggetti terzi delle attivita' medesime. Una deroga a tale divieto sara' possibile solo in relazione ad apporti specialistici per i quali l'ente non dispone di professionalita' interne adeguate e dovranno essere descritti nella scheda di progetto ai fini della valutazione dell'ammissibilita'. Inoltre, per sopraggiunti motivi, non prevedibili in fase di presentazione della proposta progettuale, ed in casi eccezionali, sara' consentita la delega a soggetti terzi in fase di esecuzione delle attivita', previa autorizzazione dell'amministrazione.

Per quanto attiene agli aspetti contenutistici delle proposte progettuali, si evidenzia l'opportunita' che le stesse siano caratterizzate dall'innovativita', riscontrabile nel territorio prescelto come zona di intervento e/o nella stessa tipologia di azioni proposte. Parimenti saranno privilegiati i progetti che presentino caratteristiche di sperimentalita', tali da rendere il progetto medesimo suscettibile di essere trasferito o riprodotto in contesti diversi o analoghi rispetto a quello originario.

Infine, si evidenzia che il cofinanziamento statale potra' coprire le spese progettuali fino al 90% del totale del budget proposto, nel rispetto dei limiti massimi finanziabili per ciascuna delle tipologie di progetto rientranti nelle aree di intervento sotto definite.

  1. Aree di intervento. 1.1. Identificazione delle aree di intervento.

    Le proposte progettuali dovranno riguardare le aree di intervento, identificate con i seguenti codici:

    COD.01 sostegno all'accesso all'alloggio;

    COD.01R accesso all'alloggio delle comunita' Rom, Sinti e Camminanti;

    COD.02 accoglienza degli alunni stranieri;

    COD.02R accoglienza degli alunni appartenenti alle comunita' Rom, Sinti e Camminanti;

    COD.03 valorizzazione delle seconde generazioni;

    COD.04 tutela delle donne immigrate a rischio di marginalita' sociale;

    COD.05 diffusione della lingua e della cultura italiane. 1.2. Definizione degli obiettivi e delle attivita'.

    Ad ogni area di intervento corrispondono diverse tipologie di azioni finanziabili, i cui contenuti sono riportati di seguito nel dettaglio e per le quali sono state destinate le risorse finanziarie ivi specificate. L'elaborazione della proposta progettuale dovra' essere sviluppata utilizzando esclusivamente il modello C. 1.2.1. Sostegno all'accesso all'alloggio (COD.01).

    Obiettivo: prevenire i fenomeni di marginalita' abitativa e di discriminazione che precludono od ostacolano l'accesso dei migranti all'abitazione.

    Proponenti: soggetti, in forma singola o in partenariato, di seguito indicati:

    regioni, province autonome, enti locali e loro enti strumentali;

    enti ed associazioni iscritti alla prima sezione del registro di cui agli articoli 52 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999, e successive modificazioni ed integrazioni;

    enti ed associazioni iscritti al registro di cui all'art. 6 del decreto legislativo n. 215/2003;

    organizzazioni di imprenditori, di datori di lavoro e di lavoratori.

    Attivita':

    1. creazione di strutture di accoglienza destinate ad ospitare gli immigrati temporaneamente impossibilitati a provvedere autonomamente alle proprie esigenze alloggiative anche per motivi di salute;

    2. azioni congiunte pubblico-privato per l'acquisizione e/o il recupero e la gestione degli alloggi da destinare in locazione e per facilitare l'accesso agli stessi;

    3. iniziative di informazione, assistenza e orientamento finalizzate al reperimento di abitazioni in locazione e alla tutela contro tutte le forme di discriminazione dell'accesso alla casa;

    4. monitoraggio e risoluzione dei conflitti di derivazione discriminatoria o etnico-razziale in ambito condominiale e di quartiere;

    5. sostegno a progetti sperimentali per l'acquisizione di alloggi attraverso forme di recupero, autorecupero o autocostruzione di unita' immobiliari da destinare alla residenza.

      Destinatari: cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti sul territorio dello Stato italiano.

      Risorse finanziarie: Euro 17.000.000,00. Il finanziamento richiesto per ogni progetto non puo' eccedere Euro 1.500.000,00. 1.2.2. Accesso all'alloggio delle comunita' Rom, Sinti e Camminanti (COD.01R).

      Obiettivo: prevenire e contrastare i fenomeni di marginalita' abitativa e di discriminazione che precludono od ostacolano l'accesso all'abitazione degli appartenenti alle comunita' Rom, Sinti e Camminanti.

      Proponenti: soggetti, in forma singola o in partenariato, di seguito indicati:

      regioni, province autonome, enti locali e loro enti strumentali;

      enti ed associazioni iscritti alla prima sezione del registro di cui agli articoli 52 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999, e successive modificazioni ed integrazioni;

      enti ed associazioni iscritti al registro di cui all'art. 6 del decreto legislativo n. 215/2003;

      organizzazioni di imprenditori, datori di lavoro e lavoratori.

      Attivita':

    6. creazione di strutture di accoglienza destinate ad ospitare gli appartenenti alle comunita' Rom, Sinti e Camminanti temporaneamente impossibilitati a provvedere autonomamente alle proprie esigenze alloggiative anche per motivi di salute;

    7. azioni congiunte pubblico-privato per l'acquisizione e/o il recupero e la gestione di alloggi da destinare in locazione e per facilitare l'accesso agli stessi;

    8. iniziative di informazione, assistenza e orientamento finalizzate al reperimento di abitazioni in locazione ed alla tutela contro tutte le forme di discriminazioni etniche e razziali a danno delle popolazioni Rom, Sinti e Camminnati per l'accesso alla casa;

    9. monitoraggio, mediazione e risoluzione dei conflitti di origine discriminatoria e/o razziale in ambito condominiale e di quartiere;

    10. sostegno a progetti sperimentali per l'acquisizione di alloggi attraverso forme di recupero, autorecupero o autocostruzione di unita' immobiliari da destinare alla residenza.

      Le predette attivita' dovranno essere realizzate esclusivamente in almeno uno dei territori provinciali di Roma, Padova, Torino e Milano.

      Destinatari: popolazioni Rom, Sinti e Camminanti, presenti nei territori provinciali di Roma, Padova, Torino e Milano.

      Risorse finanziarie: Euro 3.000.000,00. Il finanziamento richiesto non puo' essere superiore ad Euro 750.000,00. 1.2.3. Accoglienza degli alunni stranieri (COD.02).

      Obiettivo: facilitare i percorsi di inserimento e di orientamento scolastico degli alunni stranieri e/o agevolare il rapporto tra le famiglie e le istituzioni scolastiche.

      Proponenti: soggetti, in forma singola o in partenariato, di seguito indicati:

      enti ed associazioni iscritti alla prima sezione del registro di cui agli articoli 52 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999, e successive modificazioni ed integrazioni;

      enti ed associazioni iscritti al registro di cui all'art. 6 del decreto legislativo n. 215/2003.

      Sara' considerato elemento premiante, ai fini della valutazione del progetto, l'iscrizione del soggetto proponente (e/o dei partners) all'albo degli enti e delle associazioni accreditate o qualificate dal Ministero della pubblica istruzione per la...

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