Integrazione dell'ordinanza 13 dicembre 2005, di autorizzazione alla costruzione nel sito Eurex del comune di Saluggia, del nuovo sistema di approvvigionamento idrico.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 14 febbraio 2003 di dichiarazione dello stato di emergenza nei territori delle regioni Lazio, Campania, Emilia-Romagna, Basilicata e Piemonte;

Vista l'O.P.C.M. n. 3267 del 7 marzo 2003 con cui il presidente della ´SO.G.I.N. S.p.a.ª e' stato nominato commissario delegato per la messa in sicurezza dei materiali nucleari (nel seguito, commissario delegato) e dotato, a tal fine, di poteri di derogare, tra le altre, alle norme del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, limitatamente alle disposizioni in materia di permesso di costruire;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 7 maggio 2004 di proroga fino al 31 dicembre 2004 dello stato di emergenza;

Vista l'O.P.C.M. n. 3355 del 7 maggio 2004 con cui, a parziale modifica ed integrazione dell'O.P.C.M. n. 3267 del 7 marzo 2003, al fine di assicurare la massima celerita' per l'attuazione delle iniziative finalizzate a fronteggiare la situazione emergenziale, il commissario delegato e' stato dotato di ulteriori poteri in deroga;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 4 marzo 2005 di ulteriore proroga fino al 31 dicembre 2005 dello stato di emergenza;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 17 febbraio 2006 di ulteriore proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2006;

Considerato che con l'ordinanza commissariale 13 dicembre 2005 e la successiva ordinanza di rettifica 24 febbraio 2006 nel sito Eurex del comune di Saluggia (Vercelli), a cura del soggetto attuatore ´SO.G.I.N.ª, e' stata autorizzata tra le altre opere la costruzione del nuovo sistema di approvvigionamento idrico;

Considerato che con note 9 e 28 agosto 2006 l'Ente parco fluviale del Po torinese ha espresso l'avviso che la costruzione dei pozzi sarebbe in contrasto con le disposizioni del vigente Piano d'area protetta, che e' strumento di pianificazione della zona, che comunque la trivellazione avverrebbe a breve distanza dal luogo ove si sarebbe riscontrato un rilascio di radioattivita' dalla piscina Eurex e che sarebbe necessario valutare la possibilita' della utilizzazione dei pozzi dimessi dell'acquedotto del Monferrato;

Ritenuto che tali osservazioni non possono essere accolte, atteso che, come hanno formalmente dichiarato tanto l'Autorita' di bacino quanto la regione Piemonte...

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