DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 marzo 1976, n. 448 - Esecuzione della convenzione relativa alle zone umide d'importanza internazionale, sopratutto come habitat degli uccelli acquatici, firmata a Ramsar il 2 febbraio 1971

Coming into Force18 Luglio 1976
ELIhttp://www.normattiva.it/eli/id/1976/07/03/076U0448/ORIGINAL
Enactment Date13 Marzo 1976
Published date03 Luglio 1976
Official Gazette PublicationGU n.173 del 03-07-1976
Articoli
Art 1.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l'art. 87 della Costituzione;

Sentito il Consiglio dei Ministri;

Sulla proposta del Ministro per gli affari esteri, di concerto con il Ministro per l'agricoltura e le foreste; Decreta: Articolo unico

Piena ed intera esecuzione e' data alla convenzione relativa alle zone umide d'importanza internazionale, sopratutto come habitat degli uccelli acquatici, firmata a Ramsar il 2 febbraio 1971, a decorrere dalla sua entrata in vigore a norma dell'art. 10 della convenzione stessa.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addi' 13 marzo 1976 LEONE MORO - RUMOR - MARCORA Visto, il Guardasigilli: BONIFACIO

Registrato alla Corte dei conti, addi' 21 giugno 1976

Atti di Governo, registro n. 7, foglio n. 9

Convention

CONVENTION ON WETLANDS OF INTERNATIONAL

IMPORTANCE ESPECIALLY AS WATERFOWL HABITAT.

Parte di provvedimento in formato grafico

CONVENTION RELATIVE AUX ZONES HUMIDES D'IMPORTANCE INTERNATIONALE

PARTICULIEREMENT COMME HABITATS DE LA SAUVAGINE.

Parte di provvedimento in formato grafico

Convenzione

TRADUZIONE NON UFFICIALE

N.B. - I testi facenti fede sono unicamente quelli indicati nella convenzione.

CONVENZIONE RELATIVA ALLE ZONE UMIDE DI IMPORTANZA INTERNAZIONALE SOPRATUTTO COME HABITAT DEGLI UCCELLI ACQUATICI.

Le Parti contraenti,

Riconoscendo l'interdipendenza tra l'uomo ed il suo ambiente, considerando le funzioni ecologiche fondamentali delle zone umide come regolatori del regime delle acque e come habitat di una flora e di una fauna caratteristiche e, in particolare di uccelli acquatici,

Convinti che le zone umide costituiscono una risorsa di grande valore economico, culturale, scientifico e ricreativo, la cui perdita sarebbe irreparabile,

Desiderando arrestare ora e per l'avvenire la progressiva invasione da parte dell'uomo e la scomparsa delle zone umide,

Riconoscendo che gli uccelli acquatici, nel periodo delle migrazioni stagionali, possono attraversare le frontiere cosi' da dover essere considerati come risorsa internazionale,

Essendo persuasi che la tutela delle zone umide, della loro flora e fauna puo' essere assicurata mediante l'unione di una politica nazionale lungimirante con una azione internazionale coordinata,

Hanno convenuto quanto segue:

Art 1
  1. Ai sensi della presente convenzione si intendono per zone umide le paludi e gli acquitrini, le torbe oppure i bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondita', durante la bassa marea, non supera i sei metri.

  2. Ai sensi della presente convenzione si intendono per uccelli acquatici gli uccelli ecologicamente dipendenti dalle zone umide.

Art 2
  1. Ciascuna Parte contraente designa le zone umide idonee del proprio territorio, da inserire nell'Elenco delle zone umide di importanza internazionale chiamato qui di seguito "l'Elenco", che viene conservato dall'ufficio istituito in virtu' dell'art. 8. I confini di ciascuna zona umida vanno indicati con precisione, e riportati su una carta e possono comprendere le zone rivierasche, fluviali e marine, adiacenti alle zone umide, le isole o le distese di acqua marina con profondita' superiori ai sei metri durante la bassa marea, situate entro i confini delle zone umide, in particolare quando tali zone, isole o distese d'acqua, hanno importanza come habitat degli uccelli acquatici.

  2. La scelta delle zone umide da inserire nell'Elenco dovrebbe essere effettuata sulla base della loro importanza internazionale dal punto di vista dell'ecologia, della botanica, della zoologia, della limnologia o dell'idrologia. In primo luogo andrebbero inserite nello Elenco le zone umide di importanza internazionale come habitat degli uccelli acquatici in qualsiasi stagione.

  3. L'inserimento di una zona umida nell'Elenco non pregiudica i diritti...

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