Diritto concorsuale e diritti fondamentali della persona

AutoreCarlos de Cores
Pagine41-62
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rivista di diritto privato Saggi e pareri
4/2010
Diritto concorsuale
e diritti fondamentali della persona* **
di Carlos de Cores
SOMMARIO: 1. Introduzione. Il caso. – 2. Il contesto. – 3. La sentenza. – 4. La c.d.
costituzionalizzazione del diritto privato. – 5. Il ruolo del giudice nell’interpretazio-
ne della legge e del contratto e i principi generali di diritto.
1. Introduzione. Il caso
Il tema della mia relazione riguarda un caso giurisprudenziale che, avendo sollevato
forti discussioni in Uruguay, ho ritenuto fosse in grado di segnalare ai giuristi europei
motivi di riessione ed arrivare forse a porre in dubbio qualcuno dei loro schemi.
La vicenda ha ad oggetto una banca ammessa ad un concordato preventivo,
omologato dal tribunale, nel quale era prevista la postergazione nel tempo del paga-
mento dei depositi; pagamento che sarebbe così dovuto avvenire a rate.
Va premesso che in Uruguay, il concordato, quale vicenda concorsuale, è sorretto
dal c.d. principio della parità di trattamento, non essendo ammissibili altre eccezio-
ni oltre a quelle espressamente previste per legge (i crediti privilegiati)1.
* Il presente scritto riproduce, con l’aggiunta dei richiami essenziali di dottrina e giurisprudenza, la Relazione
tenuta al convegno su Crisi d’impresa e diritti umani fondamentali, organizzato dal prof. Andrea M. Azzaro,
presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” nel mese di maggio del
2008, nell’ambito del corso di dottorato su Persona e Mercato.
** Traduzione del dott. Domenico Porraro.
1 L’art. 2372, allora vigente, stabiliva: “los bienes todos del deudor, exceptuándose los no embargables (artículo
2363), son la garantía común de sus acreedores y el precio de ellos se distribuye entre èstos a prorrata, a no ser que
haya causas legítimas de preferencia (artículo 1295). La ley no reconoce otras causas de preferencia que la prenda,
la hipoteca y los privilegios”. I privilegi sono stati stabiliti espressamente dalla legge in ogni ipotesi, come ad.
es. nel caso dei crediti dei lavoratori.
Successivamente al caso in esame è stata approvata in Uruguay una nuova legge fallimentare (legge n. 18.387
del 15 ottobre 2008) che modica l’art. 2372 CC citato. L’art. 55 della nuova legge, rubricato “Composición
de la masa pasiva”, stabilisce che: “todos los acreedores del deudor, cualquiera sea su naturaleza, nacionalidad o
domicilio, quedarán comprendidos en la masa pasiva del concurso, siendo representados por el síndico o el interven-
tor y alcanzados por los efectos del concurso, sin más excepciones que las establecidas en la presente ley.
Se otorgará un tratamiento igualitario a todos los acreedores pertenecientes a una misma clase, sin perjuicio de las
excepciones expresamente previstas en la ley”.
Bisogna poi considerare le seguenti norme della stessa legge concorsuale:
Articulo 108. (Clases de créditos). – Los créditos que componen la masa pasiva del deudor se clasicarán en cré-
ditos privilegiados, créditos quirografarios o comunes y créditos subordinados.
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Una cliente della banca, aetta da una malattia terminale, chiede di poter prele-
vare i suoi depositi, nonostante la dilazione e le rate stabilite dal concordato.
Come accade ovunque, le malattie terminali non sono state espressamente con-
siderate dalla legge concorsuale uruguaiana come fattispecie legale di privilegio2.
Il tribunale decide però di accogliere la domanda e la sentenza viene confermata
dalla corte di appello.
Com’era prevedibile, si è subito aperta in dottrina una accesa discussione: da un
lato vi è chi ha lodato la sentenza, ritenendo che soddisfacesse l’interesse tutelato del
diritto alla vita, alla salute e alla dignità della persona umana, prevalente rispetto ai
diritti patrimoniali. Diritti questi che la nostra cultura riconosce come subordinati
a quelli della personalità. Dall’altro chi ha criticato la pronuncia, rilevando che i
giudici avevano dinanzi a loro una norma molto chiara, che non poteva essere igno-
rata con il pretesto della protezione di diritti forse più nobili ed elevati, ma anche
più sottili e nebulosi3.
Por su parte, los créditos privilegiados se clasicarán, a su vez, en créditos con privilegio especial y créditos con
privilegio general.
Articulo 109. (Créditos con privilegio especial). – Son créditos con privilegio especial los garantizados con prenda
o hipoteca.
Los créditos con privilegio especial deberán estar inscriptos a la fecha de declaración del concurso en el Registro
Público correspondiente, salvo los créditos emergentes de contratos de prenda común que se rán considerados pri-
vilegiados cuando hay an sido otorgados en documento púb lico o en documento privado con fecha cierta o com-
probada.
Articulo 110. (Créditos con privilegio general). – Son créditos con privilegio general, en el orden planteado:
Los créditos laborales de cualquier naturaleza, devengados hasta con dos años de anterioridad a la declaración del
concurso, siempre y cuando no hubieran sido satisfechos en la forma prevista en el artículo 62, hasta por un mon-
to de 260.000 UI (doscientos sesenta mil unidades indexadas) por trabajador. Tendrán también este privilegio los
créditos del Banco de Previsión Social por los aportes personales de los trabajadores, devengados en el mismo plazo.
No gozarán del privilegio previsto en el inciso anterior, los créditos de los directores o administradores, miembros
del órgano de control interno y liquidadores de la deudora, los cuales tendrán naturaleza de quirografarios, sin
perjuicio de lo establecido en el artículo 201.
Los créditos por tributos nacionales y municipales, exigibles hasta con dos años de anterioridad a la declaración
del concurso.
El 50% (cincuenta por ciento) de los créditos quirografarios de que fuera titular el acreedor que promovió la de-
claración de concurso, hasta el 10% (diez por ciento) de la masa pasiva. Estos privilegios se establecen sin perjuicio
del derecho conferido por la ley a los acreedores a la satisfacción parcial de los créditos no pagados a través del
concurso, cuando hubieran ejercitado acciones en interés de la masa.
2 Si precisa che né con la precedente, né con la nuova stesura delle norme approvate in Uruguay, il caso oggi
esaminato è disciplinato espressamente.
3 Il dibattito dottrinario in Uruguay si è prolungato anche successivamente al convegno urbinate. Si può
rinviare a diversi articoli pubblicati nell’Anuario de Derecho Civil Uruguayo tomo XXXIX nell’anno 2009 e
specialmente a O. Sarlo, Derechos fundamentales y proceso concursal. A proposito de dos fallos en el concordato
preventivo del Banco de Galicia (2003), pp. 869 a 883, e A. Castro, Argumentación y constitucionalismo en la
fundamentación de sentencias, A propósito de argumentación, constitucionalismo y postpositivismo. Una discu-
sión impostergable, p. 842-853.

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