Obblighi del difensore non iscritto nell'albo del circondario

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    Le massime qui riprodotte sono state estratte dalla banca-dati della CASA EDITRICE LA TRIBUNA; quelle della Corte di Cassazione senza l'indicazione degli estremi di pubblicazione sono massime ufficiali del C.E.D.

Le precedenti Rassegne di giurisprudenza pubblicate in questa Rivista hanno riguardato, rispettivamente, Accertamenti tecnici non ripetibili (1999, 441); Casi di procedimento per decreto (1997, 523); Codice di procedura penale e Sezioni Unite (1995, 327); Dibattimento particolarmente complesso e sospensione dei termini custodiali (1999, 219); Esigenze professionali del difensore e sciopero di categoria (1996, 163); Garanzie di libertà del difensore (1997, 831); Il difensore delle parti private nel nuovo processo penale (1995, 721); L'irrevocabilità delle sentenze e dei decreti di condanna (1997, 715); La contestazione a catena (1997, 251); La conversione della pena pecuniaria nei confronti del condannato insolvibile (1999, 91); La L. 8 agosto 1995, n. 332: orientamenti giurisprudenziali (1996, 309); La magistratura antimafia (1995, 1069); La presunzione di innocenza (1998, 893); La rimessione dei processi (1995, 935); La richiesta di giudizio abbreviato (1997, 89); La riparazione a favore delle vittime di errori giudiziari e di ingiusta detenzione (1995, 525); La scelta delle misure cautelari personali (1995, 159); L'esame di persona imputata in un procedimento connesso (1996, 937); L'estradizione (1996, 655); L'udienza preliminare nell'evoluzione giurisprudenziale (1996, 483); L'utilizzazione delle intercettazioni telefoniche (1996, 823); La procura alle liti nel procedimento di riparazione per l'ingiusta detenzione (1997, 379); Il nuovo art. 513 c.p.p. (1998, 125); Le dichiarazioni indizianti (1999, 315); Modalità di documentazione dell'interrogatorio di persona in stato di detenzione (1998, 637); Persona offesa dal reato: possibilità di sottoscrivere personalmente il ricorso per cassazione (1998, 765).

Principio generale in materia di notificazione di atti ed avvisi al difensore è che la stessa sia effettuata, ai sensi degli artt. 167 e 157 c.p.p., mediante consegna di copia alla persona e, nei casi di urgenza, ai sensi dell'art. 149 stesso codice. La previsione di cui all'art. 65, secondo comma, att. costituisce, perciò, una deroga al detto principio (introdotta al fine di rendere più agevoli i rapporti tra l'ufficio giudiziario ed il difensore non domiciliato nella circoscrizione) onde va interpretata restrittivamente e comunque non oltre i casi espressamente previsti. Ne consegue che nel corso delle indagini preliminari la notifica dell'avviso dell'interrogatorio ex art. 294 c.p.p. al difensore non domiciliato nella circoscrizione del giudice che procede, non può essere fatta presso il Presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati se non siano decorsi i cinque giorni dalla nomina del difensore, salvo che questi abbia eletto il domicilio prima di tale termine.

* Cass. pen., sez. V, 7 aprile 1992, n. 645 (c.c. 19 febbraio 1992), Vasta.

Il principio vigilantibus iura succurrunt, alla base del disposto tanto dell'art. 149, quinto comma, c.p.p., quanto dell'art. 294, quarto comma, dello stesso codice, impone al difensore di fiducia una volta notiziato dell'esecuzione di una misura cautelare nei confronti del suo assistito, di vigilare al fine di venire a conoscenza dell'avviso dell'interrogatorio ai sensi dell'art. 294. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto rituale l'avviso del decreto di fissazione dell'interrogatorio al difensore di fiducia, effettuato il sabato per il lunedì a mezzo del telefono, avviso non recapitato, e con spedizione del telegramma).

* Cass. pen., sez. VI, 4 giugno 1992, n. 1298 (c.c. 15 aprile 1992), Praticò.

L'art. 65, commi secondo e terzo, att. c.p.p., dispone che nel corso delle indagini preliminari sia eseguita presso il presidente del consiglio dell'ordine forense la notifica degli avvisi al difensore che non abbia domicilio nel circondario dove ha sede l'autorità giudiziaria procedente e non abbia osservato l'obbligo di eleggere quivi domicilio entro cinque giorni dalla nomina. L'onere previsto dalla suddetta norma, dunque, presuppone che il...

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