L'attualità di una metafora: la contrattazione collettiva e il cavallo di Troia

AutoreDonata Gottardi
Pagine147-151
L’attualità di una metafora: la contrattazione collettiva
e il cavallo di Troia
D G
1. Una questione da tempo ci arrovella: quali sono i limiti all’autonomia
delle parti sociali nella prospettiva dell’Unione europea? Quali sono i limiti alla
libertà di cui dispongono nell’esercizio del loro potere normativo mediante la
contrattazione collettiva?
Il pensiero va subito ad uno degli studi recenti più noto, lucido e preveggente
di Bruno Veneziani: ‘La Corte di giustizia ed il trauma del cavallo di Troia’.
Non propongo un diverso angolo di lettura, né tantomeno in queste brevi note è
possibile affrontare un tema tanto vasto e complesso. Provo soltanto a utilizzare
il suo schema, costruito soprattutto con riferimento al conitto collettivo, per la
parte in cui risale al dialogo tra legge e contrattazione collettiva.
Bruno ci avverte di quanto la teoria funzionalista permei la giurisprudenza
della C.G.E., spingendo “i giudici europei a dedurre che il conitto sia solo
l’avvio o una tappa del più ampio processo di negoziazione degli interessi”,
considerandolo “arma legittima solo quando sia strettamente necessaria e cioè
sia ‘l’ultima risorsa o ultima ratio’ a disposizione dei lavoratori”. E considera
cruciale e ancora tutto da sciogliere il nodo – vero e proprio “nervo scoperto” –
del rapporto tra legge e autonomia collettiva.
Il ragionamento di Bruno è rivolto alle prime decisioni della Corte in materia
di distacco (in particolare Viking e Laval). In questo recinto ne deduce che per i
giudici “il contratto collettivo si può muovere sul terreno, disegnato dal legisla-
tore secondo i dettami della direttiva sui distacchi, a patto che appunto integri le
lacune normative dei sistemi. Il fatto che il prestatore di servizi sia obbligato al
rispetto delle norme di protezione minima nello stato ospitante è garanzia suf-
ciente alla soddisfazione delle esigenze di tutela”.
Nel caso specico il conitto collettivo era di sostegno ad una contrattazione
collettiva migliorativa delle condizioni applicate ai lavoratori distaccati.
Come sappiamo dall’esperienza nazionale, il rapporto tra legge e autonomia
collettiva diventa esponenzialmente più critico quando la seconda si spinge sul
terreno delle deroghe in peggio, spesso autorizzata dalla prima.

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT