Proroga di stati di emergenza in ordine a situazioni di crisi socio economico ambientale determinatesi nel settore dello smaltimento dei rifiuti solido urbani ed assimilabili, speciali, pericolosi e nel sistema di inquinamento e depurazione delle acque nonche' per le situazioni di emergenza idrica e per altre calamita' naturali conse...

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Considerato che con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri protempore in data 4 luglio 1997, 12 settembre 1997, 14 ottobre 1997 e 23 dicembre 1997 e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 1998, lo stato di emergenza nelle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e bacino del fiume Sarno in ordine a situazioni di crisi socio economica ambientale nel settore dello smaltimento dei rifiuti solido urbani ed assimilabili, speciali, pericolosi, nel sistema di inquinamento e depurazione delle acque e di approvvigionamento di risorse idriche nonche' per eventi alluvionali e dissesti idrogeologici che hanno colpito nel mese di ottobre 1996 le province di Catanzaro, Crotone, Cosenza, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Messina, Forli', Cesena, Ravenna, Rimini, Bologna, Pesaro-Urbino, Teramo, Potenza, Matera, Lecce, Brindisi, Asti, Alessandria e Cuneo; nella seconda meta' del mese di giugno 1997 il territorio delle regioni Emilia-Romagna, Lombardia, province di Sondrio, Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Varese, Parma e Ferrara; per dissesti idrogeologici conseguenti ad eccezionali avversita' atmosferiche verificatisi nel mese di ottobre 1997 nel comune di Niscemi in provincia di Caltanissetta e per dissesti idrogeologici verificatisi nel mese di aprile 1996 nei comuni di Petacciato e Ripalimosani in provincia Campobasso; Considerato che le dichiarazioni dello stato di emergenza sono state adottate per fronteggiare situazioni di calamita' naturali, catastrofi ed altri eventi che per intensita' ed estensione hanno richiesto l'utilizzazione di mezzi e poteri straordinari; Ritenuto che il complesso delle attivita' poste in essere dalle amministrazioni interessate richiede ulteriori tempi di attuazione per la definizione di tutte le problematiche connesse con il superamento dell'emergenza; Considerato che tali situazioni di emergenza permangono tuttora; Viste le richieste avanzate dal Ministro dell'ambiente con nota n.

23350/ARS/M/DI/VDA del 18 dicembre 1998, dal presidente della regione autonoma della Sardegna - Commissario delegato con nota n. 767 del 28 ottobre 1998, dai presidenti delle regioni: Lombardia con nota n.

5367 del 27 novembre 1998, Molise con nota n. 21411 del 10 novembre 1998, Piemonte con nota n. 13308 del 1 dicembre 1998, Puglia con nota...

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