DELIBERAZIONE 22 luglio 2010 - Disciplina dei tempi dei procedimenti. (Deliberazione n. 401/10/CONS). (10A10875)

L'AUTORITA' PER LE GARANZIE

NELLE COMUNICAZIONI

Nella riunione del Consiglio del 22 luglio 2010;

Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante «Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilita'. Istituzione delle Autorita' di regolazione dei servizi di pubblica utilita'»;

Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»;

Visto il decreto legislativo 1º agosto 2003, n. 259, recante «Codice delle comunicazioni elettroniche», e in particolare l'art. 13, comma 7, ai sensi del quale nell'ambito delle proprie attivita' l'Autorita' applica le disposizioni di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241;

Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante «Testo unico dei servizi media audiovisivi e radiofonici»;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi», e in particolare l'art. 2, cosi' come modificato dall'art. 7 della legge 18 giugno 2009, n. 69, che impone la rivisitazione della disciplina relativa ai termini procedimentali;

Vista la propria delibera n. 17/98, del 16 giugno 1998, con la quale sono stati approvati i regolamenti concernenti l'organizzazione ed il funzionamento, la gestione amministrativa e la contabilita', il trattamento giuridico ed economico del personale dell'Autorita';

Visto il nuovo regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorita', approvato con delibera n. 316/02/CONS, del 9 ottobre 2002, e, in particolare, l'art. 26;

Considerato:

1) che le modifiche apportare all'art. 2 della legge n. 241 del 1990 sono finalizzate alla maggiore celerita' dell'azione amministrativa e ad assicurare la certezza della conclusione dei procedimenti;

2) che la nuova disciplina si applica anche alle autorita' di regolazione e vigilanza;

3) che gli uffici dell'Autorita' hanno svolto una ricognizione dei termini dei procedimenti di competenza, con riferimento sia agli atti regolamentari emanati dall'Autorita' sia alla normativa primaria;

4) che la vigente ripartizione delle competenze tra uffici e organi collegiali dell'Autorita' assegna ai primi compiti istruttori e propositivi e ai secondi compiti deliberativi;

5) che il superamento del termine di novanta giorni per alcuni procedimenti e' dovuto alla complessita' delle materie rispettivamente...

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