DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 maggio 2019 - Modifiche e integrazioni al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 settembre 2018, concernente il progetto «Bellezz@-Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati». (19A03901)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 settembre 2018, recante l'istituzione della Commissione per l'attuazione del progetto «Bellezz@ - recuperiamo i luoghi culturali dimenticati», al fine di completare l'individuazione degli enti attuatori che accedono alla fase successiva della stipula delle convenzioni con il Ministero dei beni e delle attivita' culturali, e norme relative alla documentazione necessaria per l'accesso al finanziamento, ivi inclusi i termini per la relativa presentazione e, in particolare, l'art. 2;

Visto, altresi', l'elenco degli interventi secondo l'ordine crescente di importo e con l'indicazione dei relativi enti attuatori, allegato al decreto del Segretario generale 8 marzo 2018 e al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 settembre 2018;

Tenuto conto delle rilevanti difficolta' rappresentate dagli enti attuatori riguardo al rispetto del termine fissato per la trasmissione della documentazione di cui all'art. 2, comma 2, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri attestante, con riferimento al progetto esecutivo, il possesso delle autorizzazioni, dei pareri, dei nulla osta e degli altri provvedimenti eventualmente prescritti e necessari alla realizzazione dell'intervento, nonche' della certificazione provante che l'oggetto dell'intervento rientra tra le categorie di beni culturali di' cui al decreto legislativo 21 gennaio 2004, n. 42, recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio», e, in particolare, che sia stata verificata la sussistenza dell'interesse culturale;

Ravvisata, pertanto, la necessita', per assicurare il completamento delle attivita' in atto, di differire di quattro mesi il termine previsto dall'art. 2, comma 1, del citato decreto Presidente del Consiglio dei ministri per la presentazione, da parte degli enti attuatori degli interventi, della documentazione relativa al possesso delle autorizzazioni, dei pareri, dei nulla osta e degli altri provvedimenti eventualmente prescritti e necessari alla realizzazione dell'intervento, nonche' della dichiarazione provante che l'oggetto del medesimo intervento rientra tra le categorie di beni culturali di cui al decreto legislativo 21 gennaio 2004, n. 42, recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio», e, in particolare, che sia stata verificata la sussistenza dell'interesse culturale;

Vista la...

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