DECRETO 7 giugno 2021 - Emissione di buoni del Tesoro poliennali, assegnati a Cassa depositi e prestiti in nome e per conto del Patrimonio Destinato. (21A03741)

IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, e successive modifiche, con il quale e' stato approvato il

Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico

(di seguito «Testo unico»), e in particolare l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano, fra l'altro, al Tesoro di effettuare operazioni di indebitamento sul mercato interno o estero nelle forme di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine, indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri per la sua determinazione, la durata, l'importo minimo sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni altra caratteristica e modalita'

Visto il decreto n. 85018 del 6 ottobre 2016 (di seguito «decreto di massima») e successive modifiche, con il quale sono state stabilite in maniera continuativa le caratteristiche e la modalita' di emissione dei titoli di Stato a medio e lungo termine

Visto il decreto ministeriale n. 21973 del 30 dicembre 2020, emanato in attuazione dell'art. 3 del «Testo unico» (di seguito

decreto cornice

), ove si definiscono per l'anno finanziario 2021 gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il Dipartimento del Tesoro dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal direttore della Direzione seconda del dipartimento medesimo e che, in caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette possano essere disposte dal medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza di delega continuativa

Visti gli articoli 24 e seguenti del «Testo unico», in materia di gestione accentrata dei titoli di Stato

Visto il decreto ministeriale n. 143 del 17 aprile 2000, con cui e' stato adottato il regolamento concernente la disciplina della gestione accentrata dei titoli di Stato

Visto il decreto 23 agosto 2000, con cui e' stato affidato alla Monte Titoli S.p.a. il servizio di gestione accentrata dei titoli di Stato

Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (di seguito «decreto Rilancio»), recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19», convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77

Visto l'art. 27, comma 1, del «decreto Rilancio», ove e' stabilito, tra l'altro, che, al fine di attuare interventi e operazioni di sostegno e rilancio del sistema economico e produttivo italiano in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, Cassa depositi e prestiti S.p.a. (di seguito Cassa depositi e prestiti) e' autorizzata a costituire un patrimonio destinato denominato

Patrimonio Rilancio

(di seguito Patrimonio Destinato) costituito da beni e rapporti giuridici apportati dal Ministero dell'economia e delle finanze e che il Patrimonio Destinato puo' essere articolato in comparti

Visto l'art. 27, comma 2, del «decreto Rilancio», il quale dispone che gli apporti del Ministero dell'economia e delle finanze sono effettuati con apposito decreto ministeriale

Visto l'art. 27, comma 17, del «decreto Rilancio», come sostituito dall'art. 27, comma 4-bis, della legge 13 ottobre 2020, n. 126, di conversione del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 (di seguito

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