DECRETO 13 novembre 2019 - Modifica del decreto 9 marzo 2018, recante l'intervento agevolativo a sostegno della realizzazione nelle regioni meno sviluppate di programmi di investimento innovativi coerenti con il Piano nazionale Impresa 4.0, diretti a favorire la transizione delle piccole e medie imprese verso la «Fabbrica intelligente». (20A00107)

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto l'art. 1, comma 845, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) e successive modificazioni e integrazioni, che prevede che il Ministro dello sviluppo economico puo' istituire, con proprio decreto, specifici regimi di aiuto in conformita' alla normativa comunitaria;

Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 marzo 2018 e successive modifiche e integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 17 luglio 2018, n. 164, che istituisce, nell'ambito del Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR e della relativa programmazione complementare, un regime di aiuto in favore di programmi di investimento innovativi, coerenti con il Piano nazionale impresa 4.0, in grado di favorire il miglioramento competitivo delle piccole e medie imprese operanti nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia);

Visto, in particolare, l'art. 9, comma 3, del predetto decreto ministeriale 9 marzo 2018 nel quale viene disposto che la prima richiesta di erogazione per stato di avanzamento deve essere presentata dal soggetto beneficiario, pena la revoca delle agevolazioni, entro 120 giorni dalla data del provvedimento di concessione degli aiuti;

Visto, altresi', l'art. 13, comma 1, lettera b), dello stesso decreto ministeriale 9 marzo 2018, che prevede che le agevolazioni concesse nell'ambito dell'intervento agevolativo sono revocate in misura totale nel caso in cui l'impresa beneficiaria non rispetti l'adempimento di cui al richiamato art. 9, comma 3, del decreto ministeriale 9 marzo 2018;

Considerato che, nell'ambito del predetto decreto ministeriale 9 marzo 2018, le imprese possono presentare le richieste di erogazione per stato di avanzamento anche sulla base di titoli di spesa non quietanzati attraverso l'utilizzo di un conto corrente vincolato previa adesione, da parte delle banche presso cui e' possibile aprire la suddetta tipologia di conto, ad un'apposita convenzione stipulata tra il Ministero dello sviluppo economico, l'Associazione bancaria italiana (ABI) e l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a.- Invitalia;

Tenuto conto che l'adesione da parte delle banche alla predetta convenzione ha comportato, nella fase di prima applicazione dell'intervento agevolativo, fisiologici tempi tecnici per lo svolgimento degli adempimenti connessi alla sua...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT