I. Decisioni della Corte

• Autore: Casa Editrice La Tribuna
• Pagine: 689

Page 689

@CORTE COSTITUZIONALE Ord. 23 giugno 1999, n. 253 (ud. 11 giugno 1999). Pres. Granata - Est. Guizzi - Pruiti Ciarello c. Provincia Regionale di Catania

Trasporto (Contratto di) - Attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto - Soggetti che abbiano riportato condanna per il delitto di emissione di assegni a vuoto - Preclusione senza limiti temporali - Questione manifestamente infondata di legittimità costituzionale.

È manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 3, 4 e 35 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 3, comma 1, lett. c), della legge 8 agosto 1991, n. 264 (Disciplina dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto), nella parte in cui preclude, senza limite temporale, lo svolgimento dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto nei confronti di chi abbia riportato condanna per il delitto di emissione di assegno a vuoto. (L. 8 agosto 1991, n. 264, art. 3) (1).

(1) Sulla legittimità di un requisito negativo quale filtro per l'ammissione all'impiego, v. Corte cost. 17 dicembre 1997, n. 405, in Giur. cost. 1997, 3759; Corte cost. 18 luglio 1997, n. 249, ivi 1997, 2346; Corte cost. 4 luglio 1997, n. 226, ivi 1997, 2197; Corte cost. 17 luglio 1995, n. 326, ivi 1995, 2498 e Corte cost. 30 maggio 1995, n. 203, ivi 1995, 1547.

(Omissis). - Ritenuto che il tribunale amministrativo regionale della Sicilia, sezione di Catania, con ordinanza emessa il 12 giugno 1997, pervenuta a questa Corte il 14 ottobre 1998, ha sollevato, in riferimento agli artt. 3, primo comma, 4, primo comma, e 35 della Costituzione, questione di legittimità costituzionale dell'art. 3, comma 1, lettera c) della legge 8 agosto 1991, n. 264 (Disciplina dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto), nella parte in cui preclude, senza limite temporale, lo svolgimento dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto nei confronti di chi abbia riportato condanna per il delitto di emissione di assegno a vuoto;

che vi sarebbe violazione dell'art. 3 della Costituzione, e segnatamente dei canoni di ragionevolezza e di proporzione, per l'automatismo sanzionatorio di cui la norma denunciata sarebbe espressione;

che...