D. David, M. Cedarmas, Memorie da due mondi. Storia di Stelita, tra dittature sudamericane e libertà. Prefazione di Estela Carlotto, Introduzione di Riccardo Noury, Formigine (Modena), Edizioni Infinito, 2018, 219 pp.

AutoreBenedetta Calandra
CaricaProfessore aggregato in Storia dei Paesi dell'America latina, Università degli studi di Bergamo
Pagine183-186
n. 2/ 2019 ISSN 2612-6672 | 178
D. David, M. Cedarmas Memorie da due mondi. Storia di
Stelita, tra dittature sudamericane e libertà. Prefazione di
Estela Carlotto, Introduzione di Riccardo Noury,
Formigine (Modena), Edizioni Infinito, 2018, 219 pp.
Benedetta Calandra
La narrazione prodotta da Daniela David e Manuela Cedarmas, scritta in
maniera molto agile, presenta un singolare intreccio: un percorso biografico
individuale che interseca ripetutamente eventi di portata macrostorica nel corso di
tutto il Novecento. La vicenda personale di Auristela (non ne conosceremo mai il
cognome), ben presto ribattezzata Stelita, viene raccolta mediante interviste
registrate e trascritte e rielaborata dalle autrici - non storiche professioniste ma
volontarie di lungo periodo di Amnesty International a Milano. Si articola
attraverso una singolare molteplicità di eventi, processi e paesi coinvolti. Il
contrappunto tra Storia con la S maiuscola e vicenda individuale verrà di tanto in
tanto evidenziato nel testo, anche graficamente, attraverso alcuni incisi piuttosto
estesi (dei veri e propri paragrafi) in corsivo, che riportano infatti il lettore a dati
di contesto generale (ad esempio Il Concilio Vaticano II, pp. 73 e ss; o I
Montoneros e Perón, pp. 104 e ss). Un apparato iconografico piuttosto ricco, fatto
di documenti, carteggi, fotografie d’epoca, contribuisce, inoltre, a contestualizzare
con dovizia di particolari la vicenda biografica della protagonista rispetto alla
grande ricchezza di eventi e processi in cui essa stessa verrà coinvolta.
Stelita nasce in Cile nei primi anni Venti del Novecento, emigra poi da
bambina nell’Italia fascista; appena sposata rientra nel Cono Sud latinoamericano,
nell’Argentina di Juan Domingo Perón e lì vi rimarrà fino alla metà degli anni
Settanta, quando fuggirà da una delle più feroci dittature mai vissute da quel Paese
non prima di averne conosciuta un’altra, quella del Cile del generale Augusto
Pinochet Ugarte; esule a Panama, in Messico, a Cuba, rientra in Italia per
rimanerci tutta la fase dell’età adulta fino all’anzianità; poi, come l’istinto
biologico di ogni essere vivente suggerisce, torna a trascorrere gli ultimi anni fino
alla morte nella sua terra natale, il Cile.
Come riportato dalle autrici, «Il destino ha voluto che la sua vita attraversasse
un’incredibile concentrazione di momenti storici importanti. L’ascesa del
Professore aggregato in Storia dei Pa esi dell’A merica latina, Università degli studi di Bergamo.
Testo conse gnato all a red azione i l 14 no vembre 2019. Citazione consigliata: B. Calandra,
Recensione a D. David, M. Cedarmas, Memorie da due mondi . Storia di Stelita, tra dittature
sudamericane e li bertà. Prefazione di Estela Carlotto, Introduzione di Riccardo Noury, Formigine
(Modena), Edizioni Infinito, 2018, 219 pp.

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