Riflessioni critiche su cassazione civile n. 7336/05 In ordine all'estensione dei poteri degli ausiliari del traffico

• Autore: Cristiano Bruno
• Carica: Dottore in giurisprudenza, Ufficio contenzioso Polizia municipale Treviso
• Pagine: 38-39

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@1. L'articolo 17 comma 132 L. 127/1997 è soggetto o no a interpretazione restrittiva?

Con riferimento all'articolo 17 comma 132 L. 127/1997, la Corte di Cassazione con la sentenza in rassegna, ha precisato che la suddetta disposizione attributiva delle funzioni di accertamento ai c.d. ausiliari del traffico, dipendenti privati di società di gestione dei parcheggi, ´deve ritenersi norma di stretta interpretazioneª, in quanto affida poteri di natura pubblicistica a soggetti ´estranei all'apparato della P.A. e non compresi nel novero di quelli ai quali sono ordinariamente attribuitiª. Conseguenza di quanto affermato è che l'ausiliare del traffico, dipendente privato, è privo del potere di accertare violazioni in materia di sosta nelle zone limitrofe a quelle in concessione, a meno che la violazione in concreto non impedisca o non crei intralcio ai veicoli che usufruiscono dei parcheggi in concessione.

Si deve però evidenziare che la lettera della disposizione citata limita i poteri di accertamento alle sole aree in concessione, con esclusione di quelle limitrofe.

Pertanto, sulla base dell'enunciazione di principio sopra riportata, desta qualche perplessità la riconosciuta estensione alle aree limitrofe dei poteri degli ausiliari del traffico, seppure con i limiti rigorosamente precisati.

La veduta estensione è, anzitutto, il portato di due circolari diramate dal Ministero dell'interno:

- la circolare n. 300/26467/120/26, in data 25 settembre 1997, nella quale si sottolinea che ´la loro competenza (degli ausiliari, n.d.a.) si estende anche a quelle aree poste al servizio di quelle a pagamento (su strade, piazze, ecc.), immediatamente limitrofe ad esse e che costituiscono lo spazio minimo indispensabile e necessario per compiere le manovre che ne consentano in concreto l'utilizzo da parte degli utenti della strada: solo in tali zone, per relationem, deve intendersi estesa la facoltà di accertamento di tutte le violazioni relative alla fermata o alla sosta vietata da apposita segnaletica o dalle norme del codice della stradaª:

- la circolare n. 300/a/55042/110/26 in data 17 agosto 1998, ove altresì si ribadisce che ´il personale dipendente dalla società di parcheggi ha la possibilità di accertare violazioni relative alla sosta o alla fermata anche nelle aree limitrofi alle aree concesse solo a condizione che queste costituiscano lo spazio minimo indispensabile per compiere le manovre necessarie a garantire la concreta fruizione del...