DECRETO 25 febbraio 2009 - Criteri e modalita'' di funzionamento del Fondo per il finanziamento degli interventi consentiti dagli orientamenti U.E. sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficolta''. (10A07780)

IL MINISTRO

DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visti gli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficolta', pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea n. C244/2004 (di seguito Orientamenti);

Vista la raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea n. L124/2003;

Visto il decreto del Ministero delle attivita' produttive del 18 aprile 2005 di adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese;

Visto il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, art. 11, comma 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, con cui e' stato istituito il Fondo per il finanziamento degli interventi consentiti dagli Orientamenti U.E. sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficolta';

Visto l'art. 1, comma 853, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007) con il quale si dispone che il Comitato interministeriale per la programmazione economica, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, fissi i criteri e le modalita' per l'attuazione del predetto Fondo, determinando, in conformita' agli Orientamenti, le priorita' di natura produttiva ed i requisiti economici e finanziari delle imprese da ammettere ai benefici del Fondo medesimo e fissi altresi' i criteri e le modalita' per l'eventuale coordinamento delle altre amministrazioni interessate;

Visto altresi' che ai sensi del citato comma 853 il Ministero dello sviluppo economico puo' avvalersi, per l'attuazione degli interventi di cui al predetto Fondo, di Sviluppo Italia Spa, denominata «Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa s.p.a.», per effetto del comma 460, art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296;

Visto l'art. 1, comma 903, della medesima legge 27 dicembre 2006, n. 296, con il quale si rifinanzia il predetto Fondo;

Vista la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica del 18dicembre2008, n. 110, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 69 del 24 marzo 2009, recante «Criteri e modalita' di funzionamento del Fondo per il finanziamento degli interventi consentiti dagli Orientamenti U.E. sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficolta' - decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35», che al punto 6 prevede che il Ministro dello sviluppo economico dia attuazione alla delibera e fissi i criteri di priorita' nella valutazione delle domande in relazione agli indirizzi adottati dal Governo in materia di politica industriale;

Vista la comunicazione della Commissione europea relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione, Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea C14 del 19 gennaio 2008, pag. 6;

Vista la procedura di notifica concernente il regime di aiuto al salvataggio e il regime di aiuto alla ristrutturazione di cui al punto 4 della delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica attivata in data 25 marzo 2009;

Vista la decisione n. C (2009) 4152 del 25 maggio 2009, con la quale la Commissione europea accorpa in un unico provvedimento di approvazione i due regimi d'aiuto notificati;

Ritenuto di dare attuazione al dettato della citata delibera del Comitato...

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