Fondo di compensazione degli oneri del servizio postale universale - Esercizio 2003.

IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI in qualita' di autorita' di regolamentazione del settore postale

Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 182 del 5 agosto 1999, che ha dato attuazione alla direttiva 97/67/CE concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualita' del servizio, e in particolare

l'art. 7, che impone al fornitore del servizio universale di istituire la separazione contabile per ciascun servizio riservato, per i servizi non riservati facenti parte del servizio universale e per i servizi non facenti parte del servizio universale; l'art. 10, che, nell'istituire il fondo di compensazione degli oneri del servizio universale, fissa l'aliquota contributiva entro la misura massima del dieci per cento e demanda a un decreto del Ministro delle comunicazioni, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, la disciplina delle modalita' di funzionamento del predetto fondo; Visto il decreto legislativo 23 dicembre 2003, n. 384, di attuazione della direttiva 2002/39/CE che modifica la direttiva 97/67/CE relativamente all'ulteriore apertura alla concorrenza dei servizi postali della Comunita', pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 22 del 28 gennaio 2004 ed in particolare l'art. 5 che ha differito il versamento da effettuare all'entrata del bilancio statale da parte dei titolari di licenza dal 30 giugno al 30 settembre dell'anno successivo al quale si riferiscono i dati contabili; Visto il contratto di programma stipulato fra il Ministero delle comunicazioni e la S.p.a. Poste italiane in data 1° giugno 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 129 del 4 giugno 2004, ed in particolare

l'art. 3, comma 6 che, sulla base della separazione contabile certificata redatta conformemente al citato decreto legislativo n.

261 del 1999, prevede che la S.p.a. Poste italiane trasmetta all'Autorita' di regolamentazione del settore postale, entro il mese di giugno di ogni anno, la quantificazione dell'onere del servizio universale sostenuto nel corso del precedente esercizio, contestualmente ad una previsione dell'onere relativo all'esercizio di competenza; l'art. 8, comma 1, che prevede i trasferimenti posti a carico del bilancio dello Stato a parziale copertura dell'onere del servizio postale Universale vengono indicati nella misura di 415...

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