CIRCOLARE 4 agosto 2015, n. 24 - Dematerializzazione dello speciale ordine di pagamento rivolto al tesoriere per il pagamento di somme dovute in esecuzione di provvedimenti giurisdizionali e lodi arbitrali aventi efficacia esecutiva, previsto dall'articolo 14 del decreto-legge 31 dicembre 1996, n. 669, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1997, n. 30 - Caratteristiche e modalita' di emissione. (15A06391)

Alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Roma Alle Amministrazioni Centrali dello Stato - Loro Sedi Al Consiglio di Stato - Roma Alla Corte dei Conti - Roma All'Avvocatura Generale dello Stato - Roma Agli Uffici Centrali di Bilancio presso le Amministrazioni Centrali dello Stato - Loro Sedi Alle Ragionerie Territoriali dello Stato - Loro Sedi All'Agenzia delle Entrate - Roma All'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - Roma All'Agenzia del Demanio - Roma e p.c. Alla Banca d'Italia - Roma Al Dipartimento del Tesoro - Sede Al Dipartimento delle Finanze - Roma Al Dipartimento dell'Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi - Sede Premessa. Nella circolare n. 24/RGS del 27 agosto 2014, si e' rappresentato come, in via generale, non puo' essere esclusa la circostanza per cui un'Amministrazione dello Stato risulti temporaneamente impossibilitata a dare corso a un pagamento, sancito da un provvedimento giurisdizionale o da un lodo arbitrale avente efficacia esecutiva, per la momentanea carenza di disponibilita' finanziarie nel pertinente capitolo di spesa. In una siffatta evenienza, per il doveroso rispetto dei diritti del creditore riconosciuti in sede contenziosa, la vigente normativa consente, in presenza di determinati presupposti, al dirigente responsabile di emettere uno speciale ordine di pagamento rivolto alla tesoreria dello Stato (servizio svolto ex lege dalla Banca d'Italia, indicata nel prosieguo anche soltanto come 'tesoreria'), con il quale chiede alla stessa di effettuare il pagamento registrandolo in conto sospeso, in attesa della regolarizzazione contabile che avverra' non appena saranno rese disponibili le necessarie risorse sul pertinente capitolo. Nella medesima circolare n. 24/RGS, inoltre, si e' dato conto dei presupposti che legittimano l'emissione dello speciale ordine di pagamento, cosi', previa illustrazione del quadro normativo di riferimento, si e' schematizzato il relativo 'ciclo di vita', procedendo a fornire indicazioni sull'attivazione e regolazione di tale speciale ordine - con la puntuale declinazione delle modalita' inerenti a un'Amministrazione centrale e a un'Amministrazione periferica dello Stato, nonche' alle Agenzie fiscali e ai commissari ad acta - sui profili di regolazione contabile, sui procedimenti di monitoraggio e controllo e, infine, sulle possibili ipotesi di responsabilita'. In proposito, allo scopo di semplificare, informatizzare e dematerializzare l'intero processo inerente all'emissione dello speciale ordine di pagamento di cui trattasi, e' stato adottato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze il decreto 24 giugno 2015 (d'ora in avanti, semplicemente, «decreto ministeriale»), pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 172 del 27 luglio 2015, con il quale sono state dettate le regole concernenti le modalita' di emissione e le caratteristiche dello speciale ordine di pagamento informatico (di seguito, anche «SOP informatico») rivolto alla tesoreria per il pagamento di somme dovute in esecuzione di provvedimenti giurisdizionali e di lodi arbitrali aventi efficacia esecutiva. Cio' premesso, con la presente circolare si dettano le istruzioni operative inerenti alle caratteristiche e alle modalita' di emissione del SOP informatico, mentre restano confermati interamente i contenuti afferenti alla disciplina giuridica dello speciale ordine di pagamento, comuni sia a quello cartaceo sia a quello informatico, descritti nella richiamata circolare n. 24/RGS del 2014. In particolare, lo scopo perseguito e' di illustrare gli elementi innovativi introdotti con la procedura di dematerializzazione del SOP informatico e di fornire le necessarie istruzioni, affinche' la procedura sia applicata in modo univoco e corretto. 1. Aspetti generali. A partire dal 1° settembre 2015, gli speciali ordini di pagamento, in attuazione del decreto ministeriale, saranno trasmessi, a seconda dei casi, alle Ragionerie Territoriali dello Stato (RTS) o agli Uffici Centrali di Bilancio (UCB) competenti (complessivamente indicati anche come 'sistema delle ragionerie' oppure 'uffici di controllo'), per il controllo preventivo e, successivamente, alla Banca d'Italia, soltanto per via telematica mediante evidenze informatiche firmate digitalmente. In attuazione del medesimo decreto ministeriale, sul sistema per la gestione integrata della contabilita' economica e finanziaria (SICOGE) saranno rese disponibili le nuove procedure, realizzate in modo coordinato con la Banca d'Italia, che consentono, appunto, l'emissione dei SOP informatici firmati digitalmente, per il successivo invio telematico agli uffici appartenenti al sistema delle ragionerie, al fine dell'attivazione della fase di controllo preventivo. Si evidenzia come il possesso di un dispositivo di firma digitale valido e' elemento determinante per l'utilizzo di tali procedure e che il certificato di firma digitale ha una scadenza oltre la quale non e' piu' utilizzabile. Cio' precisato, si sottolinea che ogni problema relativo all'utilizzo del dispositivo di firma digitale impedisce ineludibilmente l'emissione dei SOP informatici. Il SOP informatico, quindi, e' inviato con flusso telematico da SICOGE...

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