Brevi riflessioni sul fermo amministrativo dei veicoli

AutorePatrizia Bianchetto
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  1. - Con l'entrata in vigore del D.L.vo 30 dicembre 1999, n. 507 recante «Depenalizzazione dei reati minori e riforma del sistema sanzionatorio, ai sensi dell'art. 1 della L. 25 giugno 1999, n. 205», il legislatore ha inteso ampliare, tra l'altro, l'ipotesi di fermo amministrativo del veicolo rispetto a quelle già previste dal vigente c.s.; recentemente, quindi, sono state proposte nuove (o antiche) questioni sulle modalità di applicazione di tale misura sanzionatoria.

    Il fermo, infatti, è una delle tante sanzioni accessorie in materia di circolazione stradale, conseguente all'applicazione della sanzione pecuniaria principale: esso comporta l'interdizione alla circolazione di un veicolo per un determinato periodo di tempo o fino al verificarsi di una condizione (es. il rilascio della prescritta carta di circolazione o del contrassegno di identificazione); all'applicazione della misura consegue la custodia del mezzo presso un depositario o presso il proprietario.

    Si è rivelata una misura particolarmente afflittiva a seguito della contestazione dell'art. 126 comma 7 c.s. (guida con patente scaduta di validità), soprattutto nelle ipotesi in cui il veicolo non sia di proprietà del conducente e, in particolar modo, nei casi in cui sia stato prestato a titolo di cortesia o appartenga al datore di lavoro.

    Ciò in quanto, mentre la patene può essere restituita al titolare non appena espletata la visita medica finalizzata al rinnovo, il veicolo rimane assoggettato alla misura del fermo fino alla scadenza del periodo di due mesi stabilito dalla legge. Essa appare, altresì, sproporzionata rispetto alla tenuità della sanzione pecuniaria principale il cui minimo edittale è fissato in lire 242.400.

  2. - Poiché, come si è detto, le problematiche relative al fermo sono divenute di costante attualità, conviene individuare sinteticamente le norme, modificate dal capo II titolo III del D.L.vo n. 507, con l'introduzione della sanzione accessoria in parola:

    - art. 26 della L. 6 giugno 1974, n. 298, così come modificato dall'art. 18 comma 1 del D.L.vo n. 507/99 in materia di esercizio abusivo dell'autotrasporto;

    - art. 46 della L. 6 giugno 1974, n. 298, così come modificato dall'art. 18 comma 2 del D.L.vo n. 507/99 in materia di esecuzione di trasporti abusivi (in precedenza, quando i comportamenti appena ricordati erano previsti come reati si provvedeva al sequestro del mezzo). La norma è richiamata, ai fini della sua applicazione, dall'art. 83 (uso proprio) e dall'art. 88 c.s. (servizio di trasporto di cose per conto terzi) a seguito delle modifiche apportate, rispettivamente, dai commi 4 e 5 dell'art. 18 del D.L.vo n. 507;

    - art. 116, comma 16, c.s., così come modificato dall'art. 19, comma 1, del D.L.vo n. 507: circolazione alla guida di autoveicoli o motoveicoli senza aver mai conseguito la patente di guida o con patente revocata o non rinnovata;

    - art. 124, comma 4, c.s., così come modificato dall'art. 19, comma 2 del D.L.vo n. 507: tale norma punisce gli stessi comportamenti di cui alla norma precedente quando il mezzo guidato è, rispettivamente, una macchina agricola o una macchina operatrice;

    - art. 126, comma 7, c.s., così come modificato dall'art. 19, comma 3 del D.L.vo n. 507, che sottopone a sanzione il comportamento di chi guida con patente scaduta di validità; questa è l'unica norma non depenalizzata, perché già violazione amministrativa a cui è stata applicata la sanzione accessoria del fermo;

    - art. 136, comma 6, c.s., così come modificato dall'art. 19 comma 4 del D.L.vo n. 507, in relazione alla circolazione da parte di straniero residente in Italia da più di un anno dall'acquisizione della residenza, senza che abbia provveduto alla conversione della propria patente di guida;

    - art. 216, comma 6, c.s., così come modificato dall'art. 19, comma 6 del D.L.vo n. 507/99: circolazione con un veicolo durante il periodo in cui, per qualsiasi ragione, è ritirato il documento di circolazione o la patente di guida;

    - art. 217, comma 6, c.s., così come modificato dall'art. 19, comma 7, D.L.vo n. 507/99: circolazione durante il periodo di sospensione della carta di...

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