Ripartizione dei finanziamenti, relativi all'anno 2004, a favore delle regioni e delle province autonome di Bolzano e Trento, per l'attribuzione di borse di studio agli studenti meno abbienti delle scuole statali e paritarie.

IL DIRETTORE GENERALE per lo studente

Vista la

10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parita' scolastica ed il diritto allo studio ed all'istruzione ed, in particolare, i commi 9, 10, 11 e 12 dell'art. 1; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001, n. 106 attuativo delle disposizioni in precedenza indicate, concernenti un piano straordinario di finanziamento alle regioni e province autonome di Trento e Bolzano per l'assegnazione di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l'istruzione; Visto, in particolare, l'art. 4, comma 3, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che prevede come, a decorrere dall'anno 2001, le somme indicate nella tabella A ad esso allegata, relative alla ripartizione per l'anno 2000 dell'importo iniziale di lire 250 miliardi, s'intendono modificate - con apposito provvedimento del direttore generale del competente ufficio di questo Ministero - in relazione agli ultimi dati disponibili rilevati dall'ISTAT ed in proporzione alle disponibilita' annuali di bilancio; Tenuto conto che, ai sensi dell'art. 1, comma 12 della precitata legge n. 62/2000, la cifra assegnabile ammonta, a partire dall'anno 2001, a lire 300 miliardi (pari a Euro 154.937.070); Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato; Preso atto che il decreto emesso dal Ministero dell'economia e delle finanze in data 29 dicembre 2003, relativo alla ripartizione in capitoli delle unita' previsionali di base afferenti al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2004, ai fini di cui sopra ha appostato, nel capitolo 3044 del Ministero citato, la medesima somma di Euro 154.937.070; Considerato che gli ultimi dati di calcolo relativi al reddito, forniti dall'ISTAT - come precisato dall'istituto medesimo, all'uopo adito, con nota 11 maggio 2004, n. 175 - coincidono, per quanto riguarda le famiglie con reddito fino a lire 30 milioni, con quelli considerati nella prefata tabella A inerente al riparto afferente all'anno 2000 ed a quelli successivi, disposti, rispettivamente...

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