Blocco sfratti 2002, questioni varie

• Autore: Corrado Sforza Fogliani
• Pagine: 497-498

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@1. Blocco sfratti e graduatorie inquilini.

Il blocco delle esecuzioni di rilascio (gli sfratti, in gergo) che è in atto disposto sino al 30 giugno del prossimo anno, non è che una (nuova) protrazione del blocco inizialmente disposto con la legge Finanziaria varata nel dicembre 2000. Restano quindi ferme, per l'applicazione del blocco in questione, tutte le condizioni in tale normativa fissate: che non sono date dalla sola esistenza - nel nucleo familiare dell'inquilino - di un ultrasessantacinquenne o di un handicappato grave, ma anche dal fatto (spesso e volentieri dimenticato) che gli interessati «non dispongano di altra abitazione o di redditi sufficienti ad accedere all'affitto di una nuova casa».

A parte questo, la circostanza che si sia di continuo (da ultimo, per la terza volta) prorogata sempre la stessa normativa, ha fatto dimenticare ai più che il blocco è stato a suo tempo disposto in stretta connessione con l'obbligo dei comuni di predisporre la graduatoria degli inquilini in possesso dei requisiti accennati e soggetti a sfratto, per i quali procedere alla locazione di appositi immobili da destinare loro (ciò che - ovviamente - non risulta i comuni abbiano generalmente fatto, essendo essi, come al solito, ben più interessati a farsi dare dallo Stato sempre nuovi fondi per costruire sempre nuove case e sprecare, sempre, nuovo territorio). La connessione anzidetta deve, invece, essere sempre tenuta ben presente, anche nel corso del procedimento che il nuovo decreto legge sfratti ha introdotto a garanzia del proprietario (e in virtù del quale quest'ultimo, com'è noto, può far accertare dal giudice se l'inquilino abbia o meno i richiesti requisiti per godere della sospensione dell'esecuzione, eventualmente disposta dall'ufficio giudiziario procedente).

Com'è noto, il Tribunale di Venezia ha a suo tempo deciso che la sospensione «opera solo in presenza della documentazione comunale comprovante il possesso dei requisiti» per l'inserimento in graduatoria (ciò che postula - al minimo, e come pure già ritenuto - che l'inquilino soggetto a sfratto abbia, almeno, presentato la relativa domanda di inserimento).

@2. Decreto legge sfratti, aspetti processuali.

Il decreto legge di sospensione delle esecuzioni di rilascio (gli sfratti, in gergo) è stato convertito in legge - ed è quindi divenuto definitivo - nell'esatto testo nel quale era stato presentato dal Governo. Rimane quindi fermo un (piccolo) problema processuale che il provvedimento pone.

Com'è noto, nel predisporre un meccanismo di garanzia per il proprietario (che, avanti un blocco...